DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] A Bologna ebbe modo di studiare i grandi maestri emiliani, rimanendo soprattutto colpito dall'arte Pietro Liberi e forse di Federico Cervelli.
Neppure risulta possibile, in G. Carpioni le fonti più evidenti cui il D. si è rivolto, mentre per la ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] eroico-scenografica" (ibid.).
Il D. è stato il fondatore, insieme a Federico Rossano, della scuola di .), Napoli 1877, pp. 33 s., 124; C. Abbatecola, Guida e critica della grande Espos. naz. di belle arti di Napoli del 1877, Napoli 1877, p. 235; ...
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BONIFACIO (Bonifatio, Bonifazio), Natale, detto Bonifacio da Sebenico o Natale Dalmatino
Fabia Borroni
Figlio di Girolamo, di nobile famiglia oriunda di Capua, nacque a Sebenico il 23 dic. 1538. Le [...] fra il 1568 e il 1570 c.; tutte siglate tranne una, con le piante di Cipro (esiste anche in formato più grande con fatica et lunga investigatione" (cfr. la dedica al marchese Federico Cesi che giustificherebbe l'ipotesi di una sua elaborazione), ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] complementari: le scene di genere - al cui interno vanno collocate le "mascherate", il gioco d'azzardo e le scenografie teatrali - e le grandi figurazioni ad affresco, destinate agli interni delle prestigiose residenze di facoltosi committenti. Suo ...
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COSTA, Giovan Battista
Gabriello Milantoni
Nacque a Rimini il 3 dic. 1697 (Pellegrini, f. 2) e la sua prima educazione fu letteraria. Iniziò a dipingere solo dal 1715, sotto la guida di G. Alemanni, [...] si conosce pochissimo (Pasini, 1980, p. 133).
Se il C. non fu artista di grande talento (ma l'unico di rilievo del Settecento riminese), rivide le opere, già da lui conosciute, di Federico Barocci), sono invece assai interessanti i suoi scritti ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] già nel coro della certosa del Paular. Proprio per la certosa il pittore compì la sua opera di più vaste proporzioni, le cinquantaquattro grandi tele (m. 3,45 × 3,15) dipinte fra il 1626 e il 1632 con Storie di s. Bruno e di venerabili certosini ...
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FRIZZONI, Gustavo
Gianluca Kannes
Nacque a Bergamo l'11 ag. 1840 da Giovanni, esponente della comunità cittadina di origine svizzera, e da Clementina Reichmann.
Il padre, prematuramente scomparso nel [...] di Venezia, il F. si fece portavoce dell'opposizione del grande collezionismo privato contro dell'arte nella esperienza e nei ricordi di un suo cultore, a cura di G. Federici Ajroldi, Bari 1936, p. 93; W. Kaegi, J. Burckhardt, eine Biographie, Basel ...
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PAGNI, Benedetto
Stefano L'Occaso
PAGNI, Benedetto. – Nacque a Pescia, in Valdinievole, da Giovanni e da Elisabetta Del Grande e fu battezzato il 3 settembre 1503 (Nesi, 2002A, p. 2).
Il suo esordio [...] del pesciatino Baldassarre Turini, datario di papa Leone X (ibid.). Nel 1524 seguì Giulio a Mantova, partecipando alle imprese condotte per il marchese Federico II Gonzaga, duca dal 1530, e lavorando quindi in palazzo Te e in palazzo ducale, tra ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] dell'appartamento di Federico II, basata su raffinati contenuti allegorici, è perduta, degli interventi per Isabella d'Este rimane la volta della "camera grande", la cosiddetta sala della Scalcheria. Il complesso decorativo riprende alcune ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] bolognese e carraccesca dell'arte del grande scultore. Contributi fondamentali sono anche il già citato saggio su Bernini pittore una caricatura, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, pp. 630-639: studi di raggio ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...