Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] artista di discreto successo presso la corte di Federico da Montefeltro. Il giovane mostrò doti straordinarie fin da bambino e una fortissima influenza del maestro e rivelano da subito la grande capacità del giovane di imitare ed elaborare lo stile ...
Leggi Tutto
Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] anche perché nel frattempo si è guadagnato la stima di grandi protettori, come il cardinale Francesco Maria Del Monte. Un uomo, quest'ultimo Galilei, il filosofo Tommaso Campanella, condannato dall'Inquisizione, e il cardinale Federico Borromeo, ...
Leggi Tutto
BERNA
A. Petrucci
(lat. Bernum, Berna; ted. Bern)
Città della Svizzera, capitale della Confederazione Elvetica e capoluogo del cantone omonimo, situata nella regione superiore del medio corso dell'Aare.Secondo [...] , l'atto emanato da Federico II e redatto dalla cancelleria imperiale nel 1218, con il quale si riconosceva al burgum 9°, e il codice 120, il Liber ad honorem Augusti di Pietro da Eboli, dello scorcio del sec. 12°) sia nella più grande Stadt-und ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] esclusivamente all'incisione di riproduzione, il C. trasse i propri bulini da Tiziano, Taddeo e Federico Zuccari, Bernardino Passeri, Raffaellino di quelli cinquecenteschi. Anche questa raccolta ebbe un grande successo e fu riedita a Roma per ben tre ...
Leggi Tutto
BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] anni 1575-79 collaborò con Federico Zuccari negli affreschi della cupola (citate dal Baldinucci), di cui resta la grande tela con l'Ultima Cena sull'altar maggiore. , chiesa di S. Agostino). Del 1590 è il cielo di affreschi nella chiesa di S. Iacopo ...
Leggi Tutto
CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] anche presente nel 1715 con Ritratti, nel 1724 con una grande Samaritana e nel 1767 con una Femmina (F. Borroni il 24 febbr. 1709 ebbe un figlio chiamato Federico in onore di Federico di Danimarca, del quale in quel periodo il C. aveva eseguito il ...
Leggi Tutto
DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] il sepolcro ai caduti fascisti alla certosa di Bologna e la grande statua di Ercole allo stadio dei Marmi di Roma. Sempre a Roma il D. eseguì il di Roma, la Biblioteca comunale di Siena (il ritratto di Federico Tozzi, in bronzo, del 1914), la Civica ...
Leggi Tutto
MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] lodi maggiori le opere di altri partecipanti: T. Signorini, G. Fattori e S. Lega. Il dipinto (restaurato nel 1977) non è, in effetti, di grande qualità e ripropone una composizione incentrata su una sola figura, letteralmente piegata e contrita dal ...
Leggi Tutto
CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] soggetto storico alla maniera dell'Hayez, Federico Barbarossa e il duca Enrico il Leone a Chiavenna (Milano, Brera), la sensibilità al colore portò con una certa continuità a risultati di grande interesse. Piazza S. Marco del 1882 (Roma, Galleria naz. ...
Leggi Tutto
ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] le due tavole con l'Adorazione del Bambino n. 221 e il Cristo deriso n. 240 nella Galleria dell'Accademia Albertina a pittori che avrebbero dovuto attendere, insieme con Federico Zuccari, alla grande galleria del Palazzo Reale, voluta da Carlo ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...