BABENBERG
G. Holzschuh
Stirpe nobiliare, cui nel 976, durante la riorganizzazione territoriale della Baviera, Ottone III diede in feudo l'area orientale della regione (la futura Austria), costituente [...] di corte di Vienna.L'ultimo dei B., il duca Federico II, favorì al contrario un tipo di architettura grande importanza quali le vetrate dipinte nel Brunnenhaus di Heiligenkreuz (1295), il chiostro di Klosterneuburg (1330) e, in modo particolare, il ...
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COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] Assunta, venne consacrata nel 1222 alla presenza dell'imperatore Federico II: una precedente chiesa crollò nel terremoto del 1184, conserva la facciata originaria con il portale archiacuto e il soprastante grande rosone ornato con archetti e ...
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ENRICO III, Re d'Inghilterra
P. Draper
Nato nel 1207, figlio del re Giovanni e di Isabella di Angoulême, E. venne incoronato nel 1216, ma ottenne i pieni poteri solo nel 1234. Nel 1236 sposò Eleonora [...] Le tre sorelle di E. sposarono rispettivamente l'imperatore Federico II, il re Alessandro II di Scozia e Simone di Montfort, leoni araldici a fianco del trono, visibili nel secondo grande sigillo del 1259, realizzato dal maestro Giovanni di Gloucester ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] delle esperienze decorative della sala parmense. È tuttavia con la fine del conflitto mondiale tra il 1918 e il 1923, che il B. visse una stagione di grande intensità poetica in cui si dedicò ai ritratti, in particolare di personaggi femminili, e a ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] accessibili del massimo pittore italiano del tardo Cinquecento, Federico Barocci, e di due ottimi maestri appartenenti alla e Girolamo (ora nella Galleria vaticana) del grande maestro bolognese Guido Reni. Il C. ne rimase fortemente colpito: "non si ...
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COLMAR
M.C. Heck
(lat. Columbarium; ted. Kolmar)
Città della Francia nordorientale, capoluogo dell'Alta Alsazia (dip. HautRhin).Un primo centro fortificato, Argentovaria (coincidente con l'od. sobborgo [...] muraria negli anni 1252, 1287 e 1328. Grandi assi stradali coincidenti con la Grand-Rue e la Rue Macière strutturarono la pianta Federico I d'Asburgo contro Ludovico IV il Bavaro, scomunicato dal papa, furono espulsi da C. nel 1330 e ricostruirono il ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] e differenziate - quella centrale più grande e più alta di quelle laterali - il dossale perugino di V. mostra una id., Una 'Madonna' duccesca, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, I, pp. 33-38; L. Bellosi, Su alcuni ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] , dove avevano frequentato Federico Zandomeneghi.
Ancora alla a Bologna, Panerai espose la grande tela Mazzeppa, utilizzando lo spunto Balsamo 2008, p. 233; R. Campana, in Fattori e il Naturalismo in Toscana (catal.), a cura di F. Dini, Firenze ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] servizi di Federico II Gonzaga, Mantova 1920, pp. 40, 52 s., 55, 110, 116; G. Pacchioni, Il Palazzo Id., Camerini di Corte Nova, ibid., VII(1927-28), pp. 617-624; Id., Sala grande o di Manto, ibid., IX(1929-30), pp. 187-192; Id., Cortile dei cani ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] a Montevarchi, che era stato progettato da M. Soldani, figure in stucco di grande eleganza e vitalità. Secondo il Gabburri nel 1709, a Firenze, il B. ricevette la visita di Federico IV di Danimarca che comprò tutte le opere che erano nel suo studio ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...