CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] Urbano II in occasione della consacrazione della grande chiesa che il terzo abate, Pietro Pappacarbone (1079- miniatura nello ''scriptorium'' della badia di Cava nel Duecento, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana ...
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GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] ), verso il 1720, il G. dipinse la grande tela raffigurante Apollo guida il carro del Sole. Il dipinto, ai Ss. Venanzio e Ansuino in Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1982, pp. 736-754; G. Sestieri, L. G. tra ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] SS. Gratiniano e Felino), dipinte tra il 1480 e il 1485 per un unico committente che vi notazioni dal vero.
Perché più che le grandi pale e i luminosi affreschi, più che Martino; Milano, raccolta del conte Federico Borromeo: Madonna del roseto; ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] oggetto a sua volta di un sonetto di F. Perez (G. Pipitone-Federico, F. Perez..., Molfetta 1935, p. 151). Esposta a Vienna nel esposizioni davano molto spazio.Presente a tutte le grandi mostre, il C. ebbe contatti a livello nazionale e internazionale ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] Il ritrovamento delle sue prime prove, la già citata Sacra Famiglia e una tela di grandi palazzo reale di Torino a Superga, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 565-567; L. Salerno, La natura morta italiana ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] nel 1189 in quelle che narrano della crociata dell'imperatore Federico I Barbarossa (1152-1190; Arnoldo da Lubecca, Chronica Slavorum ante 1472), e l'ala che chiudeva il lato nord, a formare una grande corte trapezoidale. Gli scavi hanno evidenziato ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] del tardo sec. 11°; si tratta di un ciclo della Genesi di grande interesse, dove la narrazione si spiega su uno sfondo a fascia continua, sulla salita verso il Lucomagno, per il quale è attestato nel 1176 un soggiorno di Federico Barbarossa, va ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] Esposizione nazionale di Palermo del 1891-92 segnò un altro grande successo per lo Jerace.
Fra le sette opere presentate si e disegni. Tra le sculture vi era il modello in gesso della statua di Federico II, figura centrale del frontone realizzato per ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] Della prima metà del sec. 13° è il De arte venandi cum avibus di Federico II di Svevia, capolavoro del genere e iconografici della f. ebbero grande importanza e rilevante diffusione; in questo fenomeno si può cogliere il segno di un nuovo sviluppo ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] sella castrensis romana, è indicata dalla sua presenza nella grande icona marmorea del santo guerriero Demetrio murata sulla facciata va visto l'episodio del seggio perduto appartenente a Federico II. Il dato più significativo che si ricava su di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
estrattivismo s. m. 1. In senso polemico, lo sfruttamento delle risorse naturali di un paese o di una località, che, senza cura degli interessi delle popolazioni locali, vengono esportate e lavorate tutte o in gran parte altrove. 2. In senso...