Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] anni dopo obbligati alla conversione o all’esilio. La grande rivolta dei moriscos del 1566, scoppiata nel territorio di G Napoli dove regnava Federico d’Aragona. Luigi XII avrebbe compiuto le operazioni militari, prendendo poi il titolo regio e ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] e Alessandro III in Palazzo Ducale, 1582). Grande rilievo ebbe anche il ruolo da lui svolto a Roma nella rifondazione dell gallery), per il quale fu espulso da Roma da papa Gregorio XIII. Nel 1582 a Venezia affrescò Federico Barbarossa e Alessandro ...
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Urbino Comune delle Marche (226 km2 con 13.929 ab. nel 2020, detti Urbinati), capoluogo, insieme a Pesaro, della prov. di Pesaro e Urbino (➔ Pesaro). La cittadina è situata a 485 m s.l.m. sopra un colle [...] ’Italia.
Della città romana sono noti le mura in opera quadrata, il sito del teatro, di un edificio termale e di due cisterne. Federico) e a G. Genga. Il Palazzo Ducale, fu, al tempo di Federico da Montefeltro, centro artistico e culturale di grande ...
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Architetto (Milano 1584 - ivi 1658), esponente di spicco di una famiglia di ingegneri e architetti milanesi attivi dalla fine del sec. 16º a tutto il 18º. Capomastro del duomo di Milano dal 1605, realizzò [...] 30), la facciata del Collegio Elvetico (1627), il palazzo di Brera (1651).
Vita e opere con F. Mangone, del cardinale Federico Borromeo, dal 1605 divenne "capomaestro ovale. Tra le opere civili: cortile grande dell'Ospedale Maggiore (1625, con G. ...
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Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] a Le Monastier, del 12° secolo). Stupendi i b. di Federico II e di altri della sua corte a Barletta, ad Acerenza, a Capua.
Il Rinascimento italiano rinnovò il b.-ritratto antico, con grande varietà di forme, riprendendo anche l’uso della maschera ...
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Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati [...] particolare offerti ai consoli per il loro insediamento ( d. rilievo, e questa forma di d. ebbe grande fortuna nel periodo gotico, quando i d. quelli di coppie di sposi (I duchi di Urbino Federico da Montefeltro e Battista Sforza, di Piero della ...
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Architetto (Milano 1587 - ivi 1629), figlio di Giovanni Battista (Milano 1547 circa - ivi 1627), capomaestro dell'opera del duomo di Milano (1585-1614). Allievo di A. Bisnato, cui successe (1617) nella [...] nell'Accademia ambrosiana. Prediletto dal card. Federico Borromeo, fu uno dei principali architetti milanesi e lavorò al teatro della corte ducale, all'ospedale maggiore (collaborò alla grande corte centrale su cui si affaccia la chiesa, 1625-49) e ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] di popolazione, a eccezione di Napoli (il cui comune, al pari di altri grandi comuni capoluoghi provinciali d'Italia, è (metà del 13°sec.); l'impresa più importante nella regione sotto Federico ii dové essere senz'altro la perduta Porta di Capua, le ...
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Fotografia
Anne Cartier-Bresson
Marina Miraglia
(XV, p. 782; App. II, i, p. 963; III, i, p. 663; IV, i, p. 842; V, ii, p. 292)
Conservazione e restauro
di Anne Cartier-Bresson
Il valore attribuito [...] collezioni, come per il restauro delle albumine, delle carte salate, di medio e grande formato, del fondo di Roma 1991.
M.G. Jacob, Il dagherrotipo a colori. Tecniche e conservazione, Firenze 1992.
Federico Peliti (1844-1914). Un fotografo piemontese ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] una sorta di perdita dell'innocenza, come in Autobiografía de Federico Sánchez (1977) di J. Semprún (n. 1923), Lectura (1930) girati in Francia, diventa il regista simbolo della Filmofono. Al grande maestro si affiancano numerosi cineasti, che ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...