LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] si misura la distanza con la produzione degli inizi, segnatamente ilgrande quadro per l'Ambrosiana. Si tratta di un dipinto molto 33-42; A. Rovi, A Codera una veduta di Como. Di Federico Panza o di A. L.?, in Clavenna, XXXVIII (1999), pp. 149 ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] riuscito ad ottenere per l'Accademia dall'imperatore Federico III il privilegio di conferire l'alloro poetico. Nel 1483 poemetto astrologico in latino dedicato a Guglielmo Budé, ilgrande umanista francese, il De influentia siderum, in cui l'A. non ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] figli Giuseppe (il 23 novembre 1914) e Federico (il 24 dicembre 1915), entrambi ingegneri. Federico, ufficiale d’ ufficiale dell’ordine della Legion d’onore nel 1922, grande ufficiale dell’ordine della Corona d’Italia nel 1924 e commendatore ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] contrasti con il potente conte di Loretello, Roberto di Basunvilla, che temeva di essere arrestato per volontà del grande ammiraglio "qui eum habebat odio" (Guarna, p. 238) e che, dopo avere sperato in un intervento di Federico I Barbarossa, non ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] Documenti orientali riguardanti l'Italia (in Arch. stor. ital., n. s., X [1859], pp. 51-66) il testo turco e la traduzione di una lettera di Solimano ilGrande a Federico II Gonzaga, una rassegna critica Intorno ai recenti studi diretti a dimostrare ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] il Diluvio Universale e il modello dell’Arca di Noè (da un’idea di Mario Chiari); per Giulietta degli spiriti di Federico Fellini a forma di gabbiano per alzare in cielo un’antenna; per Ilgrande colpo dei sette uomini d’oro (1966) di Marco Vicario, ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] con Virtù reali; nella sala da ballo, ilgrande soffitto con Giove che dal caos crea il mondo;nella camera da letto, due sovrapporte a pittura di soggetto storico in Polonia.
Il B. ebbe due figli, Federico (1756-1829), segretario di Stanislao Augusto ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] Dominici si riferisce parlando di "figure proprie e ben situate". Federico Zeri (in Marshall, p. VII) ha rilevato che tale fusione gli affreschi della volta della cappellina del Tesoro, ilgrande ciclo, sempre ad affresco, del coro dei fratelli ...
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SEVERINO, Marco Aurelio. –
Oreste Trabucco
Nacque a Tarsia, presso Cosenza, il 2 novembre 1580 dal giurisperito Giovan Giacomo e da Beatrice Oranges.
Precocemente orfano di padre, furono la madre e [...] philosophandi, entrò pure in contatto con ilgrande recluso di Castelnuovo, il conterraneo Tommaso Campanella.
«Visa est dei savants che partecipavano altresì all’impresa lincea di Federico Cesi, in questi anni fortemente motivato a propagginare a ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] agosto. In quel periodo C. dimorò a lungo nel ducato insieme con Federico I e riuscì con grande abilità a riportare Spoleto sotto l'autorità imperiale (il Barbarossa dichiarò esplicitamente di riammettere di nuovo la città nella sua grazia solo per ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...