EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] cui ilgrande editore fu gratificato durante la sua vita e dopo la sua morte: 'il divo Giulio', 'il Principe' o addirittura 'il Re o autori di alto livello ormai 'istituzionali' (come Federico Fellini o Ingmar Bergman) e nelle collane politiche, ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] direzione della partenza e del nostos che richiama ilgrande archetipo omerico, l’Odissea, il «poema in cui per la prima volta Giovanni Verga, Federico De Roberto, ma anche Pirandello.
Gli anni della guerra per il giovanissimo Vincenzo trascorsero ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] una commedia rusticana a Venezia, a palazzo Foscari, in onore di Federico Gonzaga. Anteriore di poco al febbraio 1520 è la stesura della Pastoral per esempio: il ritorno di figure che parrebbero destinate a occupare ruoli fissi; ilgrande valore più o ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] da G. furono sconfitte e Federico II si affrettò a comunicare con grande enfasi l'accaduto, addirittura ipotizzando del 1247 al fronte filosvevo, era oggetto della reazione di Federicoil quale vi pose l'assedio, contando di prenderla per fame. ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] , timorosa che il loro sensismo virasse verso posizioni esplicitamente materialistiche.
Ilgrande processo del 1694 stato forse Federico Pappacoda, un aristocratico con il quale condivideva il passato di "duellista". Fu in questo circolo che il D. ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] la nomina di Federico a capitano generale della Chiesa (i brevi furono presentati a Federico "il quinto di quintile godette di grande stima e simpatia personale presso i contemporanei: basta ricordare il ritratto che ce ne lascia il Bandello in varie ...
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NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] con Luigi Nono..., 1961, p. 3). Con ilgrande maestro scoprì Monteverdi, la tradizione rinascimentale italiana (polifonica canoniche seguirono Polifonica-Monodia-Ritmica (1951), l’Epitaffio per Federico García Lorca I. España en el corazón (1952), La ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] una tesi su Federico De Roberto. Il suo attivismo letterario, precocemente stimolato dal padre Rosario ( una funzione fustigatrice di tipo aristofanesco. Il guinzaglio e la museruola che ilgrande attore Rossi, protagonista della commedia Una ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] Nel luglio del '68, dimessosi Garibaldi, ilGrande Oriente di Palermo offrì la carica di il suo contributo alla democrazia poteva essere soprattutto morale, e si realizzava nella esaltazione degli ideali sempre professati (cfr. Unità e federazione ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] nel 1621 a Federico Della Rovere, figlio di Francesco Maria duca d'Urbino. Alla sua chiara volontà di conservare il prestigio che nel 1609 da Abbas ilGrande, scià di Persia, e guidata da Robert Sherley, fu ricevuta con grande rilievo dal giovane ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...