TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] Federico Bencovich; per cui parve talvolta "caricato" e persino scomposto. E fu forse anche la detta nervosità a conciliargli il Bergamo (1732-33). Nello stesso tempo dipinse le grandi tele della parrocchiale di Verolanuova nel Bresciano. Dalla ...
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Fu il più grande matematico del sec. XVIII. Nato a Basilea il 15 aprile 1707, morì a Pietroburgo il 7 settembre 1783. La prima educazione matematica gli fu impartita dal padre, Paolo, allievo di Giacomo [...] ben presto la reputazione di grande matematico, nel 1741, invitato da Federico II re di Prussia, , Correspondance mathématique et physique, ecc, Pietroburgo 1843. Ad E. è dedicato il fasc. 25° delle Abhandl. zur Gesch. der Mathematik, Lipsia 1908; O ...
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Nato a Bologna il 5 novembre 1666, morto nel 1740 (in Spagna?). Appartiene a un ramo spurio della famiglia Ariosti, estintasi nel 1786. Entrato nei Serviti di Santa Maria nel 1688 assunse il nome di frate [...] rivede nel 1720 secondo il Burney, nel 1723 secondo il Chrysander: rivale, come G. B. Bononcini, di G. Federico Händel. nel campo il rappresentante italiano, nel Settecento, della letteratura per viola d'amore. Egli suscitò, ad un tratto, un grande ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Marco Silvestro, Pinerolo 1901; P. Hazard, La Révolution française et les lettres italiennes, Paris 1910, p. 198; A. D'Ancona, FedericoilGrande e gli Italiani, in Memorie e docum. di storia italiana nei sec. XVIII e XIX, Firenze 1914, pp.3 ss., 116 ...
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tirannide
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
La questione della t. è meno cruciale nel pensiero di M. di quanto non lo sia stata presso i suoi lettori dal Cinquecento a oggi. Infatti, il topos [...] questione del tirannicidio durante le guerre civili di religione –, fino a Federico II di Prussia, e poi fino a contemporanei quali Leo Strauss politica: diffidare delle manovre dei «grandi» e ribadire il ruolo cruciale del popolo (persino per ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] di poter concludere che le curve restavano sorprendentemente simili per ‟il regime precapitalistico semifeudale e militaristico della Prussia di FedericoilGrande, quello capitalistico e liberale dell'Inghilterra dell'apogeo vittoriano [...], e ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] è più vera l'affermazione di Luigi XIV, ‟lo Stato sono io", e più ipocrita quella di FedericoilGrande, ‟io sono un servitore dello Stato". Il re è veramente il sole, che illumina tutto e a tutto dà vita. Non si deve però confondere la monarchia ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] sergente", tetragono agl'interessi artistici e musicali che invece risorgeranno in suo figlio, FedericoilGrande. Il Burney riferisce un racconto di Telemann su esecuzioni in cui Sofia Carlotta sedette personalmente al cembalo, mentre in orchestra ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] IV e potenziate da Jean Baptiste Colbert in Francia o l'imitazione, a dire il vero meno fortunata, che ne venne fatta in Prussia da FedericoilGrande.
È comunque soprattutto nell'Ottocento che vanno ricercate le premesse economiche, politiche e ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] Künstler Lexicon, II, München 1835, pp. 470 s.).
Passato per Berlino, dove tra gli altri lavori (perduti) realizzò il busto di FedericoilGrande (Montanari, p. 14), il C. giunse ad Amsterdam e qui stipulò due contratti in data 17 e 19 marzo 1785 per ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...