È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] degli eserciti imperiali, specialmente quello al tempo di Federico II, mentre nelle lotte civili fra guelfi e all'esterno di case della città e in alcuni interni. Con ilgrande ritrattista bergamasco G.B. Moroni (1522 circa-1578), discesero dal ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] . B. Maganza e, sotto un deciso influsso di Paolo Veronese, ilgrande decoratore Zelotti e G. A. Fasolo, autore di ritratti e d 'Este, la città fu presa d'assalto e duramente saccheggiata da Federico II ed Ezzelino III; da quel giomo (31 ottobre 1236) ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] il Vasari. Molto probabilmente egli ebbe molto presto a recarsi a lavorare in Urbino, dove intanto sorgeva, per opera di Luciano di Laurana, la mirabile reggia di Federico d'albero; e nel mezzo si apre ilgrande arco trionfale, simile agli esempî dei ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] di designare l'eligendo papa, innalzarono il cardinale Federico di Lorena, che prese il nome di Stefano X. Ildebrando fu ecclesiastica, era uomo d'azione, che sapeva quel che voleva. Ilgrande problema che lo assilla, e che del resto gli fu ...
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Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] riguardanti l'Italia, in Arch. stor. ital., n. s., X (1859), pp. 51-66, contenente una lettera di Solimano ilGrande a Federico II Gonzaga, pubblicata nell'originale turco e tradotta in italiano (l'unico lavoro dell'Ascoli riguardante direttamente ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] grandi stati europei, nei conclavi, nell'amministrazione interna della Chiesa. Così fu vicino al pontefice Innocenzo IV nella fuga a Lione, nel colmo della lotta contro Federico d'Angiò, egli fu appunto ilgrande elettore di Adriano V e specialmente ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] della politica estera, l'assemblea lo avrebbe sorvegliato con un comitato diplomatico. La Fayette celebrò il più grande trionfo nella festa della Federazioneil 14 luglio 1790, che simboleggiò la salda unità della nuova Francia. Poi la sua fortuna ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] si poté, pertanto, mantenere a lungo e, alla morte di Teodosio ilGrande (395), i suoi due figli, Arcadio e Onorio, procedettero a una si avvicinò a Federico Barbarossa e conchiuse un accordo con Guglielmo II, re di Sicilia. Il tentativo greco di ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] ribellione contro gli Svevi successori dei Normanni, deportato da Federico II nel castello di Lucera in Puglia (1224), aljamía (v.). In Cina la scrittura araba, nonostante ilgrande numero di Musulmani, non ha potuto avere diffusione notevole, ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] cavaliere, armato di lancia, che insegue un arciere. Il cavaliere ha ilgrande scudo a mandorla e indossa la cotta armata d'anelli vedere la precisa rappresentazione dell'elmetto nel ritratto di Federico duca d'Urbino, nella Galleria Barberini (Roma), ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...