FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] esattamente con quello che Dante nel Convivio attribuisce a Federico, posto che non è messo in risalto il requisito dell'antichità del possesso, ma non si può nemmeno dire che ne sia troppo distante, se la grande aundança di richeça del v. 5 (che di ...
Leggi Tutto
Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] mene del partito ecclesiastico per imporre, in Federico di Svevia, un re che non fosse più il servo di Roma; e in tutta l affermare la sua autorità, pur facendo concessioni ai più grandi vassalli. Rafforzò anche la sua posizione personale nel regno, ...
Leggi Tutto
Figlio del precedente e della principessa Luisa d'Assia Darmstadt, nato il 3 agosto 1770, morto a Potsdam il 7 giugno 1840. Come quella del suo grande avo, l'educazione di lui non fu prettamente militare, [...] repubblicani e imperiali, animati da spirito di conquista dal più grande capitano del tempo. E già dal giugno del 1792, quando ultimi anni del regno di Federico Guglielmo II avevano quasi usurpato il potere sovrano. Contemporaneamente emanò sagge ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1604, figlio minore di Cristiano IV e di Anna Caterina di Brandeburgo; morì nel 1670. Dopo aver ricevuto una buona educazione, dalla quale ricavò salde conoscenze, e, fatto raro nei membri della [...] trono. Dopo lunghe trattative con la nobiltà, F. venne eletto re.
Il suo regno fu diviso dagli anni di guerra 1657-60 in due periodi insieme con il suo medico italiano e chimico Francesco Borsi, si occupava di alchimia. La sua grande collezione di ...
Leggi Tutto
Nacque il 15 agosto 1688, figlio unico dell'allora elettore, più tardi re Federico I, e da Sofia Carlotta di Hannover. Era, a differenza dei genitori, di indole completamente tedesca, duro e soldatesco, [...] principe ereditario Federico. Ma quando morì il 21 maggio 1740 all'età di soli 52 anni, egli lasciò al suo erede uno strumento di governo, col quale questi poté fare dello stato prussiano una grande potenza europea.
Bibl.: I. G. Droysen, Geschichte ...
Leggi Tutto
Nato a Potsdam il 18 ottobre 1831 dal principe Guglielmo (poi imperatore) e da Augusta di Sassonia-Weimar, morto ivi il 15 giugno 1888. Ebbe educazione accurata da parte del noto teologo Godet, e poi del [...] prof. Ernesto Curtius. Grande impressione lasciò nel suo animo il movimento rivoluzionario del 1848, che aveva costretto la sua famiglia missione di una visita a Napoleone III, e nel 1857 re Federico Guglielmo IV, che lo amò come un figlio, lo nominò ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1534 dal re Cristiano II e da Dorotea di Sassonia-Lauenburg, morì nel 1588. Ricevette un'educazione prettamente danese, sotto la direzione dello storico Svaning, ma senza gran profitto per la [...] innamorò allora di Anna Hardenberg, una damigella d'onore della regina, il che provocò poi, nel 1558, contrasti con i suoi genitori.
Nel sana, un temperamento violento e collerico, pieno di grandi progetti, che non portava mai ad esecuzione, poiché ...
Leggi Tutto
Nato a Copenaghen il 28 gennaio 1768 da Cristiano VII e dalla regina Carolina Matilde, sorella di Giorgio III d'Inghilterra, morto ivi il 3 dicembre 1839. Durante la fanciullezza fu spettatore delle tristi [...] dell'isola di Helgoland. Federico VI assisté al congresso di Vienna, in cui ottenne il ducato di Lauenburg, invece della Pomerania svedese. Nei successivi anni il monarca, che godeva fra i suoi sudditi di una grande popolarità, attese a restaurare ...
Leggi Tutto
Nacque a Delft il 29 gennaio 1584, sei mesi prima che suo padre, Guglielmo il Taciturno, fosse assassinato. Sua madre, Luisa de Coligny, era figlia del famoso capo degli ugonotti e quarta moglie del Taciturno. [...] Frisia, sempre gelosa della sua libertà, elesse statolder il giovane Guglielmo Federico di Nassau. Assai presto F. E. mostrò e Occidentali posero la base del dominio coloniale olandese. Così grande era la sua potenza che gli Stati di Olanda e ancora ...
Leggi Tutto
Nato a Copenaghen il 6 ottobre 1808, morto nel castello di Glückesburg, nello Schleswig, il 15 novembre 1863. Figlio di Cristiano VIII e di Carlotta Federica di Meclemburgo-Schwerin, fu educato nel castello [...] opposizione alla Dieta, e non fu approvata se non il 31 luglio 1853. Durante la guerra d'Oriente, Federico VII concluse un'alleanza di neutralità con la Svezia. Egli godette sempre una grande popolarità fra i suoi sudditi.
Bibl.: Al. Thorsøe, Kong ...
Leggi Tutto
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...