MIRABEAU, Gabriel-Honoré Riqueti, conte di
Romolo Caggese
Nacque nella piccola terra di Bignon, in Provenza, il 9 marzo 1749, dal marchese Vittorio (v.), e da Maria Genoveffa di Vassan. Fisicamente [...] acute, originali, ricche di osservazioni sconcertanti, sono, in realtà, la storia intima di una corte che, avviandosi ilgrandeFederico alla tomba, si corrompeva e si sfasciava. Naturalmente, non erano destinate alla pubblicità; ma tra la fine dell ...
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Scultore e architetto (n. Amburgo, o Danzica, forse 1659 - m. Pietroburgo 1714). Si formò forse a Danzica e dal 1681 lavorò in Polonia (decorazione del pal. Krasinski a Varsavia, 1689-93; monumento a Jacob [...] 1694, chiamato a Berlino dall'elettore Federico III (poi Federico I di Prussia), insegnò nell'accademia (1696), monumento equestre del grande elettore (1697-1700, ora della Zecca (1701-04), comportarono il suo allontanamento dall'incarico (1707). ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
*
L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] 'autorità paterna nelle dottrine francesi del Seicento (Bossuet), e nel Settecento, con FedericoilGrande, come magistratura, officium publicum, per il prevalere della tradizione romanistica, fortemente sostenuta nel Medioevo italiano anche da Dante ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] della Rivoluzione. - In Francia le istituzioni militari avevano subito l'immediata influenza della Prussia dopo le vittorie di FedericoilGrande, la cui arte militare fatta di decisione e di movimento - risultato di alte energie spirituali e di ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] creano composizioni piu che mai capricciose e bizzarre. È famoso il castello della città, costruito dall'architetto Knobelsdorff per incarico di FedericoilGrande, e più di tutti il padiglione nel giardino del castello detto di Sanssouci.
Lo stile ...
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NAZIONE
Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] per la sua rovina". Lo stato si affermava in Germania al disopra della nazione: era la rivincita di FedericoilGrande contro i sogni mistici e universalistici dei suoi successori. Alla causa delle nazionalità si mantenne invece fedele l'Italia ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] : in Francia quelli di S. Luigi e dello Spirito Santo; in Russia di S. Andrea e di S. Giorgio; in Germania di FedericoilGrande, dell'Aquila Nera, dell'Aquila Rossa, della Corona, della Croce di Ferro, l'Ordre pour le mérite; in Austria, di Maria ...
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PIETISMO
Giovanni NECCO
Giovanni CALO'
. Corrente religiosa, d'indirizzo sentimentale-edificativo, formatasi in seno al protestantesimo nella seconda metà del Seicento. Da quando Melantone avvertì [...] , che nel 1698 era nominato professore di teologia, andò sempre crescendo e raggiunse il suo apogeo col bando inflitto al Wolff - che più tardi sarà richiamato da FedericoilGrande - e con la nomina del Francke a rettore dell'università nel 1716 ...
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RIFORME, Età delle
Ettore Rota
Come età delle riforme s'intende quel periodo della seconda metà del secolo XVIII, essenzialmente tra il 1750 e il 1790, durante il quale l'opera dei capi di stato fu [...] , dei singoli stati. Paesi classici delle riforme furono la Prussia con FedericoilGrande, l'Austria con Maria Teresa e Giuseppe II, la Spagna con Carlo III e il Portogallo con il marchese di Pombal. In Italia l'attività dei principi riformatori si ...
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PLATTI, Giovanni
Fausto Torrefranca
Compositore, tenore e virtuoso di varî strumenti (oboe, violino, cembalo e forse anche violoncello), di famiglia probabilmente bergamasca, nacque intorno al 1690, [...] di già a Würzburg, ma soltanto quale privato e che, perciò, non abbia avuto occasione di farsi udire dal flautista di FedericoilGrande. Altri dati che si posseggono sulla sua vita concorrono a darci un'alta idea della fama da lui conseguita nella ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
fediverso s. m. L'insieme dei server federati e decentralizzati sui quali è installato lo stesso protocollo di comunicazione che consente di creare, scambiare e commentare contenuti (post, foto, video) e di importare ed esportare liste di contatti,...