DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] di sempre minore importanza: a Roma e a Napoli nel gennaio 1589 ad annunciare le nozze di Ferdinando in Arch. stor. ital., s. 5, XLVII (1911), pp. 49-129. Su Federico: Arch. di Stato di Firenze, Depositeria, f. 523, c. 16; Mediceo del principato ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] Medici, Matteo Palmieri e Tommaso Soderini, per ricevere l'imperatore Federico III d'Asburgo in visita a Firenze. Membro della Balia intrinseci finché fosse durata la guerra contro Venezia e Napoli e fino a quattro mesi dopo la conclusione della pace ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] ) e nel giugno parteciparono con lui all’assedio di Napoli. Ritornati verso Nord con Enrico VI, nel mese di ai giudici imperiali dalle sentenze dei consoli di giustizia di Milano sotto Federico I ed Enrico VI, in Archivio storico lombardo, XXXV (1908 ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] 1470: Carlo in particolare era stipendiato di Ferdinando d'Aragona, re di Napoli.
Nel 1477, ammalatosi Carlo in modo grave, la reggenza passò nelle mani del vescovo Federico, nominato dal fratello luogotenente generale dello Stato pur non godendo di ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] della città di Andria dalla sua origine sino al corrente anno 1841, Napoli 1842, pp. 61-63; M. Amari, Storia dei Musulmani di 102, 107, 137, 139; M. Schipa, Sicilia e Italia sotto Federico II di Svevia, in Arch. stor. per le province napoletane, ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] le parti contendenti: un figlio del M. e un figlio di Federico Accarisi furono mandati in ostaggio a Castrocaro. Siglato un accordo di alcuni dati che convocano in causa per l'Italia tirrenica Napoli e Gaeta e per l'Italia adriatica Ravenna e Faenza. ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] Domenico di S. Tomaso dell'Ordine de' predicatori…, Napoli 1689, passim; B. Dal Pozzo, Historia della 303-355 passim; F. Borromeo, Relazione di Malta e suo inquisitorato del cardinale Federico Borromeo, in Malta letteraria, II (1927), pp. 53 s.; E.J. ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] e il volume su La politica dei Borgia (Napoli 1945); ma le pagine borgiane possono anche essere lette di Bari, XV (1972), pp. 179-200; C. Violante, Il Medioevo, in Federico Chabod e la ‘nuova storiografia’ italiana. 1919-1950, a cura di B. Vigezzi, ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] gli sfuggì l'atteggiamento del re di Prussia Federico Guglielmo, che tentava, con l'appoggio dell' 165, e B. Croce, Bibliogr. vichiana accresciuta e rielaborata, a cura di F. Nicolini, Napoli 1947, I, p. 75; II, pp. 183 s. (riassume la lettera del B ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, secondo di questo nome; nacque, probabilmente verso gli anni Settanta del secolo IX, dall'unione tra Guaimario (I) e Itta, figlia di Corrado, conte di Lecco [...] nobiltà e Chiesa nel Mezzogiorno longobardo: l'esempio di S. Massimo di Salerno, Napoli 1973, pp. 35, 53, 60, 104, 110, 138; C. Id., I Longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983 ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...