BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] e degli emigrati francesi, ascoltò da Federico Guglielmo II altre dichiarazioni indicative dell'atteggiamento 15 (Nuova istruzione di S. M. al suo inviato straordinario alla corte di Napoli signor marchese di Breme, 28 ott. 1785); e mazzo 2, n. 1 ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] Trevisan il Giovane, fu eletto oratore alla Dieta indetta dall'imperatore Federico III a Ratisbona con lo scopo di formare una lega di , di Firenze e del duca di Milano partivano per Roma e Napoli, per negoziare l'adesione di Niccolò V e di Alfonso il ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] la rivolta di Fermo contro la S. Sede capeggiata da Federico Nobili. Ad Ancona gli giunse la notizia dell'elezione al di consulenza militare attribuite al C. all'interno del Consiglio di Napoli. Tornato in Italia, il D. alternò la sua dimora fra ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] II di Maiorca di inviargli il figlio con un contingente di cavalleria. Probabilmente il re di Napoli sperava di impiegare F., deluso per non avere ricevuto da Federico III l'appoggio sperato per crearsi una propria signoria, contro il re siciliano. L ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] Giovanni Federici ("attavo", trisnonno, del F.), già comandante di una galea nella flotta di Biagio Assereto vittoriosa su Alfonso d'Aragona e passato poi al servizio del re, venne da questo creato conte di Martorano, nel Regno di Napoli, console ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] .
F. D'Andrea, Appunti autografi, in appendice a I. Ascione, 'Le virtù e i pregi dell'imperator Federico'. F. D'Andrea e la nascita del partito austriaco a Napoli (1682-1689), "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 91, 1993, pp. 131-212.
G ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] nel 1953 da A. Altamura, in Testi napoletani del Quattrocento, pp. 35-49, e sempre a Napoli nel 1972, a cura di L. Miele, con il titolo Memoriale a Federico d'Aragona. Esso è un insieme di raccomandazioni già rivolte dal C. di volta in volta ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] , fondato e presieduto da Croce e diretto da Federico Chabod. Nel 1948 si trasferisce in Francia e laurea anche in lettere con una ricerca sulle relazioni tra il Regno di Napoli, la Francia e la Repubblica di Venezia in età moderna. Nel biennio ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] i sovrani dell'intera Europa. Con la conquista del Regno di Napoli (1266) da parte del fratello cadetto di Luigi IX, Carlo , 1740, I, 12, pp. 114-115), prima di chiedere a Federico II di considerare che egli ha proibito al clero di predicare contro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] con lo Stato.
La religione fu per lui, ha scritto Federico Chabod, «un fatto morale, di morale umana» (La , L. Cozzi, Milano-Napoli 1969.
Pensieri naturali, metafisici e matematici, a cura di L. Cozzi, L. Sosio, Milano-Napoli 1996.
Consulti, a cura ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...