COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] preferì imbarcarsi con i compagni di sventura su una nave che partì da Napoli il 6 agosto e, dopo una sosta a Brindisi, giunse a Trieste conto nel novembre, quando fu raggiunto dal figliastro Federico Zelada e dalla cognata Maria Michele Gaston.
Già ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Farnese. Nel 1552 sposò Isabella Gonzaga, figlia di Federico, primo duca di Mantova, e nipote di Ferrante del 1555 dovette lasciare Milano per assumere la carica di viceré di Napoli, decise di lasciare il comando dell'esercito proprio all'A., che, ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] , in Danimarca, in Svezia e in Austria; fu ricevuto da Federico Guglielmo e, persino, da Metternich. Ma l'atmosfera stava mutando. J. Geoffroy Saint-Hilaire, La famiglia Bonaparte dal 1183al 1834, Napoli 1840, p. 161; E. de Beaumont, Notices sur les ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] e vessavano ancora, i monaci e le popolazioni locali (pp. 46-47). La storia del Regno di Napoli fa da sfondo alla narrazione fin dalla lotta tra Federico II e il papato, difensore dell’Italia dalla crudeltà germanica. L’opera fu tradotta e continuata ...
Leggi Tutto
Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] XV secolo sporadici e di breve durata. Ci prova nel 1312 Federico III, ordinando agli ebrei di Palermo di sgomberare la città per dell'espulsione. Solo più tardi, nel 1576, il Concilio di Napoli ammette anche per gli zingari, come per gli ebrei, la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] rivista di cultura e informazione bibliografica diretta da Federico Gentile.
Nell’estate 1933, grazie all’
G. Imbruglia, Illuminismo e storicismo nella storiografia italiana, Napoli 2003 (in appendice il carteggio Venturi-Cantimori dal 1945 al ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] ad Arezzo il 28 luglio del 1057, venisse eletto a succedergli Federico di Lorena, abate di Montecassino e fratello di Goffredo, che assunse (ora in Id., Storiografia e politica nell'Italia normanna, Napoli 1978, pp. 122-34); W. Goez, Papa qui et ...
Leggi Tutto
LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] presso Capo d'Orlando con 36 galee. In seguito si ritirò prima a Napoli e poi a Gaeta per aspettare rinforzi e per attirare Corrado Doria, nuovo grande ammiraglio di Federico III, fuori dai porti siciliani verso Nord e attaccarlo. In effetti il Doria ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] prima, l’ira poi di Francesco Saverio Del Carretto che richiamò a Napoli il manoscritto e l’autore. Il quale, messo sull’avviso e del medioevo»: ché nel 13° sec., il secolo di Federico II e del Vespro siciliano, «la civiltà italiana tramutò ancor ...
Leggi Tutto
FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] si recò a Roma per assistere all'incoronazione di Federico II. Da un passo della Summa dictaminis sembra 554 s. e passim; La prosa del Duecento, a cura di C. Segre-M. Martì, Milano-Napoli 1959, pp. 3-19 (a cura di M. Marti); G. Vecchi, Le "Arenge" di ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...