FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] Livio animadversiones, con la falsa indicazione di Napoli (ma in realtà Roma) 1686. Della 3, fasc. II, cc. 42 ss., sono conservate tre lettere del F. a Federico Bonaventura (Venezia - Roma 1600-1621); nella busta 124, fasc. I, cc. 120-205 ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] voleva portare sul trono polacco il figlio del defunto re, Federico Augusto II elettore di Sassonia e la Francia, che Vienna, infatti, lo incaricò di incrementare i commerci con Napoli, di sviluppare il porto di Trieste, di vitale importanza per ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] di Saluzzo e la Riforma protestante, Firenze 1960, pp. 345 ss., 349, 363, 380, 386 s.; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli, Città del Vaticano 1962, pp. 94 ss., 175, 220, 222; L. Samarati, I vescovi di Lodi, Milano 1965, pp. 224-228; N ...
Leggi Tutto
DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] verso il 1364. Nel settembre 1365 era di nuovo a Napoli, dove teneva l'insegnamento di teologia in S. Domenico.
In con l'arcivescovo di Palermo.
Il 20 dic. 1373 il re Federico III (IV) ordinò ai propri sudditi siciliani di collaborare col D ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] . Da Ancona la flotta della lega, al cui comando era Federico d'Aragona, si portò a Lissa occupandola, ma esaurì ogni mesi circa dalla firma della pace fra il papa ed il re di Napoli, che era riuscito a schiacciare la congiura, il 3 ott. 1485,tornò ...
Leggi Tutto
CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] morto soltanto nel 1222 durante la spedizione ordinata da Federico II contro suo fratello il conte Tommaso di Molise sono avvolti nell'oscurità.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Pergamene del Capitolo metropolitano di Capua, n. 51 (a. 1211 ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] 320; Th. Malvenda, Annalium Sacri Ordinis praedicatorum centuria prima, Napoli 1627, p. 157; A. Silvagni, Un ignoto poema quale esponente della cultura spiritual-latina nella Puglia sveva, in Federico II. Immagine e potere, Venezia 1995, pp. 215-219 ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] due giorni prima i Boemi avevano deposto preferendogli Federico V, l'elettore palatino capo dell'Unione , Bruxelles-Rome 1939, pp. 28-30; N. Toppi, Biblioteca napoletana, Napoli 1678, pp. 358 s.; F. Ughelli, Italia sacra…, VII, Venetiis 1721 ...
Leggi Tutto
GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] II nel corso delle trattative che ebbero luogo a Venezia nel 1177 tra Federico I, i Comuni e Alessandro III.
Il G. morì il 1° cura di G. Pugliese Carratelli, Napoli 1992, pp. 295-400; H. Houben, Mezzogiorno normanno-svevo, Napoli 1996, ad ind.; J. ...
Leggi Tutto
GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] ottenere da Paolo V il vescovato di Anglona-Tursi nel Regno di Napoli, le cui entrate ammontavano a 6000 ducati napoletani, che si attraverso il matrimonio di Vittoria Della Rovere, figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino e di Claudia de' Medici ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...