DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] . Il 1° ott. 1715 furoreggiò al palazzo reale di Napoli, interpretando il personaggio di Laodicea nell'Eumene diF. Gasparini. Theofane di Lotti, in occasione delle nozze dell'elettore Federico Augusto di Sassonia e dell'arciduchessa Maria Josepha d' ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] viene segnalato, sempre dal Riemann, come operante a Napoli nel 1795 insieme con la moglie, la cantante nel carnevale 1798, con coreografia di Sébastian Gallet, Antonio e Federico Terrade, Domenico Ricciardi e Paolo Franchi (l'elenco completo ...
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FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] inni, responsori, salmi, sequenze.
Giacomo, figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1810. Intraprese gli studi musicali nel conservatorio di Napoli sotto la guida di N.A. Zingarelli e a Roma con G. Baini. Nel 1826 fu organista della chiesa di S. Maria ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] incarichi di spicco come la cattedra di violoncello nel Conservatorio di Milano (1850) e la direzione di quello di Napoli (1884).
Le recensioni trasmettono l’immagine di un esecutore dalle straordinarie doti tecniche, in grado di superare i più ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] di ogni coerenza psicologica, l'uccisione in Roma di Alboino per mano di Emichilde; la Iole regina di Napoli (1692), dove Federico II viene incognito alla corte napoletana, invaghito per fama della bellezza della regina; Gli avvenimenti d'Erminia e ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] autunno, come primo uomo al teatro S. Bartolomeo di Napoli per tutta la seguente stagione teatrale insieme con altri cantanti il cantante ripartì per Dresda, invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto, e da lì per Vienna, come cantante e ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] allievo di Nicola Porpora: Paradisi potrebbe averlo frequentato sia a Napoli (1715-1722), sia a Venezia (1726-1733), sia a nell’Ospedale dei Mendicanti il 4 aprile per la visita di Federico Cristiano di Sassonia, Le muse in gara (le attribuzioni sono ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] curiose, la stagione all'Eretenio di Vicenza, ove apparve ancora il 15 genn. 1881 in Napoli di carnevale di N. De Giosa e successivamente in Crispino e la comare di Federico e Luigi Ricci. Fu poi al teatro Andreani di Mantova e al teatro Garibaldi di ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] vinse nel 1923 un concorso indetto dalla Società Scarlatti di Napoli col mottetto De cruce depositum. Fu tra i continuatori educativo di don Bosco (insieme a Carlo Maria Baratta, Federico Caudana, Giuseppe Dogliani, Giovanni Battista Grosso ecc.), per ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] , carnevale 1737), Il Marchese Sgrana, dello stesso (ivi, primavera 1738), e La Locandiera, di G. A. Federico, unica opera buffa rappresentata al S. Carlo di Napoli il 10 luglio 1738, e che gli fu ricompensata con 110 ducati.
L'opera Orazio ebbe una ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...