DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] impegni di studio. Bonifazio (al secolo Germano Federico) Finetti pubblicò a Venezia nel 1764, II, Lucca 1851, p. 219; C. Marini, G. B. Vico al cospetto del sec. XIX, Napoli 1852, p. 65; F. Predari, La sorte di Vico nel sec. XVIII, in G. B. Vico, ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] per arrivare alla fine del primo libro alla vittoria di Federico III a Belgrado. Nel secondo, dopo la narrazione delle 135 (per Enea); E. Fueter, Storia della storiogr. moderna, I, Napoli 1943, pp. 50 s., 56; E. Pellegrin, La bibliothèque des Visconti ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Arsendino), dottore e lettore di leggi, politico e diplomatico, e Federico, che non pare fosse dottore e che morì prima del Basilea, UB, Ms. C. 1. 6; a Lucca, Bibl. Capitolare, Ms.373; a Napoli, Bibl. Naz., Mss. III. A. 52 e XIII. A. 12; a Oxford, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] in tale veste si recò infatti nel mese di maggio a Napoli per il capitolo generale, nel corso del quale fu eletto commissario Chiara in Urbino, giusta il desiderio espresso dal duca Federico di Montefeltro. Anche se la vicenda si doveva concludere ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] la sua protettione" (Pellini, p. 1891).
Il B. rientrò da Napoli con risposte vaghe e dilatorie da parte di Ladislao, onde i Priori si la corte urbinate, tanto che, quando il duca Federico I dovette incontrarsi a Belfiore per trattare col signore ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] testo latino ed. Jaitner-Hahner, 1993, II, pp. 456 s.).
Federico lo chiamò a Urbino come precettore dei suoi figli e la presenza del internazionale… 1997, a cura di R. Maisano - A. Rollo, Napoli 2002, pp. 283-312; S. Pagliaroli, Gregorio da Città di ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , il Visconti reputò opportuno rinnovare con il nuovo re di Napoli gli accordi del 1435. A questo scopo inviò nel settembre dello Stato e dopo il ritorno in Germania dell'imperatore Federico III, la guerra che oppose Venezia a Milano, alleata ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] pp. 230 s.; XIII, ibid. 1935, pp. 15-17; XX, ibid. 1939, p. 477; P. Sarpi, Opere, a cura di G. Cozzi - L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, p. 640; F. De Paola, Il carteggio del napoletano J.A. M. con la corte d’Inghilterra (1611-1615), Lecce 1984; J.M. De ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] e lo portarono nel 1452 ad acquistare dall'imperatore Federico III un miglioramento dello stemma e la dignità di pp. 41-58, 473-532); E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze (dal carteggio familiare), in Arch. ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] riuscì ad avere dalla sua il duca d'Austria Federico IV d'Asburgo; a Strasburgo svolse poi opera , ad ind.; Diurnali detti del duca di Monteleone, a cura di N.F. Faraglia, Napoli 1895, p. 26; C. Salutati, Epistolario, a cura di F. Novati, III, Roma ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...