Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] la fama europea di Giannone era legata all’Istoria civile del regno di Napoli del 1723, tradotta fra il 1729 e il 1732 in inglese e saraceno. Quello che non era riuscito immediatamente con Federico II, sarebbe stato realizzato con i suoi più fragili ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] questione siciliana in seguito all'incoronazione di Federico d'Aragona a re di Sicilia.
Per , La colonia saracena di Lucera e la sua distruzione, in Arch. stor. per le prov. napol., XXXIX (1914), pp. 713, 720 S.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] loro originale e robusta proposta dottrinaria. Si pensi a una figura come quella di Federico Persico (1828-1916), ordinario di diritto amministrativo a Napoli dal 1868 al 1919, esponente di una visione organicistica dello Stato e della società che ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] impegni di studio. Bonifazio (al secolo Germano Federico) Finetti pubblicò a Venezia nel 1764, II, Lucca 1851, p. 219; C. Marini, G. B. Vico al cospetto del sec. XIX, Napoli 1852, p. 65; F. Predari, La sorte di Vico nel sec. XVIII, in G. B. Vico, ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Curia. La quaestio olomoucense del maestro emiliano, ricordata da Federico Martino (Ricerche sull'opera di Guido da Suzzara. Le 1925, pp. XVII-XXXIX (ora, con il titolo L'Università di Napoli, in Id., Études d'histoire du droit, III, Leyde 1959, pp ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] per arrivare alla fine del primo libro alla vittoria di Federico III a Belgrado. Nel secondo, dopo la narrazione delle 135 (per Enea); E. Fueter, Storia della storiogr. moderna, I, Napoli 1943, pp. 50 s., 56; E. Pellegrin, La bibliothèque des Visconti ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Arsendino), dottore e lettore di leggi, politico e diplomatico, e Federico, che non pare fosse dottore e che morì prima del Basilea, UB, Ms. C. 1. 6; a Lucca, Bibl. Capitolare, Ms.373; a Napoli, Bibl. Naz., Mss. III. A. 52 e XIII. A. 12; a Oxford, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] in tale veste si recò infatti nel mese di maggio a Napoli per il capitolo generale, nel corso del quale fu eletto commissario Chiara in Urbino, giusta il desiderio espresso dal duca Federico di Montefeltro. Anche se la vicenda si doveva concludere ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] la sua protettione" (Pellini, p. 1891).
Il B. rientrò da Napoli con risposte vaghe e dilatorie da parte di Ladislao, onde i Priori si la corte urbinate, tanto che, quando il duca Federico I dovette incontrarsi a Belfiore per trattare col signore ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] testo latino ed. Jaitner-Hahner, 1993, II, pp. 456 s.).
Federico lo chiamò a Urbino come precettore dei suoi figli e la presenza del internazionale… 1997, a cura di R. Maisano - A. Rollo, Napoli 2002, pp. 283-312; S. Pagliaroli, Gregorio da Città di ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...