GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] cura di L. Leonardi, Torino 1994.
Fonti e Bibl.: D.M. Federici, Istoria de' cavalieri gaudenti, I, Vinegia 1787, pp. 50 s of G. d'A., London 1976; V. Moleta, G. cortese, Napoli 1987; C. Segre, La sintassi del periodo nei primi prosatori italiani (G ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] sfruttò i conflitti per la tutela del minorenne Federico IV (III) e il 20 nov. 1356 Cronicon Suessanum, a cura di A. Pelliccia, in Raccolta di varie croniche, I, Napoli 1780, pp. 68-78; Codex diplomaticus Hungariae ecclesiasticus ac civilis, IX, 1, a ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] abortito, di pervenire nello stesso anno a un accordo con Federico I Barbarossa. È indubbio che G. con la sua poi alla corte di Enrico VI, impegnato nell'assedio di Napoli, che pur consapevole del giudizio sostanzialmente negativo espresso da G. ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] considerava il migliore del suoi allievi, il roveretano Federico Halbherr: questi, nell'agosto di quell'anno, del mondo antico, raccolta di scritti curata da G. Pugliese Carratelli, Napoli 1944, pp. xi-xvi e P. Treves, Lo studio dell'antichità ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] del feudo di Bari. Coinvolta direttamente nelle lotte che opposero Napoli al tentativo franco-spagnolo di spartizione del Regno, resse il governo dello Stato quando lo zio, re Federico, si vide costretto a scendere militarmente in campo per difendere ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] nell'Ordine nella primavera del 1534 su istanza di Federico Gonzaga, "sperando che... se debiano disponere a , Firenze 1899; G. Billanovich, Tra don T. F. e Merlin Cocai, Napoli 1948; C.F. Goffis, L'eterodossia dei fratelli Folengo, Genova 1950; C. ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] il concilio per aderire alla deposizione dell'imperatore Federico II potrebbe essere di sua mano.
Gli storici onore di Vincenzo Arangio Ruiz nel XLV anno del suo insegnamento, II, Napoli 1953, pp. 333-351; C. Lefebvre. Hostiensis, in Dictionnaire de ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] libri e le carte.
Entrò allora al servizio di Federico Gonzaga di Bozzolo, seguendo le vicende degli eserciti della pp. 92-113, e G. Manginelli, IlB. novelliere e altri saggi,Napoli 1931. Il Di Francia ha replicato alle obiezioni nello scritto IlB. e ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] riportare due titoli: L'amante di richiamo del 1846 per Federico Ricci) e Petrarca alla corte d'amore (per la stagione II, pp. 841-59; Scritti d'arte, ed. post., Milano-Napoli 1873. Senza esito il tentativo di raccogliere tutte le opere poetiche ( ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] salute. Con la lettera da Namur del 27 dic. 1647 Federico d'Assia esprime il suo rammarico nel sapere il maestro tutti A. T. Turati. Una lettera di qualche anno dopo, datata Napoli 20 febbraio 1654, annunciava al C. che sarebbero arrivati a Roma ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...