COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] II, che il 1° agosto lo nominò consigliere di Stato del Regno di Napoli.
I rapporti del C. con Pio V furono ottimi; il papa nell'ottobre era però morto nel 1580. Altri beni andavano al figlio Federico, che era morto nello stesso 1569. All'unico figlio ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] neppure il progetto di abbellimento del coro della cattedrale di Napoli (1691-96).
Nel 1691 fu chiesta la sua consulenza per per un artista romano fu il titolo nobiliare conferitogli da Federico Augusto II di Sassonia, re di Polonia, che lo ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] modo definitivo l'intesa di mutua protezione tra Milano, Firenze e Napoli suggellata con la Lega del 1468. G. optò per una 1901; F. Fossati, Documenti sulle relazioni tra G.M. S. e Federico d'Urbino per l'assedio di Rimini, in Atti e memorie della R. ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] dall'Indice di Paolo IV; il matematico Federico Commandino, che gli dedicò varie sue opere fra Autografoteca Campori, Ludovico Beccadelli, nn. 21, 74, 84; Arch. di Stato di Napoli, Archivio Farnesiano, b. 252 [I], fasc. 3, ff. 152r, 162; b. ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] dal C., che teneva d'occhio non solo il Regno di Napoli, ma anche la Toscana, verso la quale consigliò di far muovere di eresia, esse si basavano: sui documenti relativi ai rapporti con Federico Spedt e con Alberto di Brandeburgo (l'8 e il 9 ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] conto del papa, che avrebbe voluto indurre il re Federico a dare in matrimonio la propria figlia a Cesare Città del Vaticano 1969, App. I; F. Fiorentino, E. da V. ed i Pontaniani di Napoli, in Arch. stor. per le prov. nap., IX (1884), pp. 430-452; G. ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] del duca di Gandia, il B. era stato incaricato di rappresentare il papa, quale suo legato, all'incoronazione del re Federico a Napoli. Anche se, a quanto pare, Alessandro VI esitava a separarsi dal B. subito dopo la morte dell'altro figlio, tuttavia ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , e il riconoscimento di don Carlo di Borbone a re di Napoli e di Sicilia col possesso anche dello Stato dei Presidi. Il dei Galloispani. Se può parere eccessivo l'appellativo di "Federico italiano" attribuito da taluni al sovrano sabaudo, è comunque ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] il papa si rivolse a Giacomo Il d'Aragona, fratello di Federico III di Sicilia: come sovrano di quei Catalani, il re Giacomo . Nei torbidi, in cui viveva in quegli anni il Regno di Napoli, egli correva il rischio di perdere i suoi feudi, perché su ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il nonno d'Emilia avrebbe avuto il merito di allertare Federico su di una trama ordita a corte a suo danno. Buzzoni, Bologna 1985, ad indicem; G. Getto, Malinconia di T. Tasso, Napoli 1986, ad indicem; I. De Feo, Sisto V…, Milano 1987, ad indicem; ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...