PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] Piccinni esordì con due pastelli all’Esposizione della Società promotrice di Napoli, il primo tratto dalla Danae di Tiziano, il secondo da un dipinto non identificato di Federico Maldarelli (Pastore, s.d. (1997), p. 20). Nello stesso anno concorse ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] vergine sul lago di Lucerna in Svizzera e a quella di Napoli con il dipinto Presso il Mugnone in Firenze.
Nel 1862 il L., fino a quando è menzionato, il 6 ag. 1874, da Federico Zandomeneghi in una lettera inviata da Parigi a Signorini (Vitali, p. 284 ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] Antonio Canova, già Milano, collezione Vallardi), e a Napoli, dove ritrasse gli ufficiali dello stato maggiore dell'Esercito pittore, La principessa Elisa Napoleona Baciocchi e il fratello Federico Napoleone) e la versione finale del Giuramento degli ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] la propria offerta, producendo pellicole di Rossellini, Federico Fellini, Luchino Visconti, film ad alto budget Loy (Audace colpo dei soliti ignoti, 1959; Le quattro giornate di Napoli, 1962), Francesco Rosi (I magliari, 1959), Elio Petri (L’ ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] lettera del Caro al C. stesso (I, pp. 103 s.), datata da Napoli il 1º luglio 1538, si fa cenno, fra l'altro, a una nella carica di incisore della zecca papale ebbe accanto Giovan Federico Bonzagni, fratello minore di Giovan Giacomo, come risulta da ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] insieme; già nel 1503 invece il B. comincia a ricevere da Federico di Sassonia uno stipendio, ~che riceve ancora nel 1505; è detto del Ritratto di fra, Luca Pacioli con un giovane (Napoli, Capodimonte), datato 1495 e firmato "Iaco. Bar. vigennis ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] miniare Le Deche di Tito Livio per il re di Napoli Alfonso d'Aragona, identificate da Ames-Lewis (1978, Codici miniati… 2, ibid., 144, pp. 25-40; Id., La Bibbia di Federico da Montefeltro, Roma 1977; E. Landi, I corali medicei della Badia fiesolana. I ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] del 20 ag. 1485, esso fu ordinato allo scultore da Federico de Vitale (insieme con una perduta acquasantiera) e, alla Bernini, Architettura e scultura del Quattrocento, in Storia della Sicilia, V, Napoli 1981, pp. 252 s.; V. Abbate, Il Museo e le ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] , XII, Bellinzona 1993, pp. 105-109; P. Girardelli, Istambul e l'Italia 1837-1908, tesi di dottorato, Università degli studi di NapoliFederico II, triennio 1991-94, pp. 32-46 passim, 55-81; V. Pini, G. F.… collezionista di arte qajar, in Florilegium ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] risalgono una Madonna col Bambino, appartenuta ai Farnese (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), e il dipinto della coesistere con i grandi modelli fiorentini e romani (Michelangelo, Federico Zuccari e Tommaso Laureti).
Il F. morì il 23 ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...