CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] scultura romanica, ivi, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di Federico Barbarossa (1002-1152), 1954, pp. 523-600; F. García E. Russo, Scultura del complesso eufrasiano di Parenzo, Napoli 1991; H.G. Severin, Ein Konstantinopler Kapitell des ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] inserito. Gli esemplari più pregevoli sono quelli di Sorrento, Napoli e Ravello.Finora si è seguito il percorso dei motivi . di Castelvecchio, Civ. Mus. d'Arte). Come lui, Federico II e Rodolfo d'Asburgo avevano usato stoffe persiane e cinesi ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] sec. 13°, B. dovette respingere i tentativi di Federico II di toglierle quell'autonomia politica che si era Bologna, in Studi di storia dell'arte in memoria di Mario Rotili, Napoli 1984, I, pp. 273-282; Die italienischen Miniaturen des 13.-16. ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] -1927, pp. 131-135; G. Rotondi, Una lettera al Card. Federico Borromeo a proposito del Crocefisso di Frate Elia, Miscellanea Francescana 27, 1927, ; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1226-1414, Roma 1969; E. Cardelli, Tentativo di ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] al tempo della cappella Peruzzi, Torino 1969; Id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; C.L. Ragghianti, Percorso di G., in Critica d , in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, I, Milano 1984, pp. 39-45; Id ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] reclamare il ducato gli imperatori, da ultimo Federico II (1220-1250), che dovette fronteggiare , pp. 49-57; A.M. Romanini, Gli occhi dipinti degli accoliti De Braye, in Napoli, l'Europa. Ricerche di Storia dell'arte in onore di F. Bologna, a cura di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di Palazzo San Gervasio (prov. Potenza) e di Marano di Napoli, la cui complessa articolazione è ancora leggibile malgrado la frammentarietà delle emergenze architettoniche (v. Federico II).Anche nel resto d'Europa il fenomeno della 'castralizzazione ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] in Quaderni storici, XII (1973), pp. 284-88; C. Vasoli, Profezia e ragione. Studi sulla cultura del Cinquecento e del Seicento, Napoli 1974, pp. 223-28; G. Alberigo, Vita attiva e vita contemplativa in un'esperienza cristiana del XVI secolo, in Studi ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1968); Scritti d'arte del Cinquecento, a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1971, I, pp. 71-77, 235-250, 475-488, 731-741 . A masterpiece of science, New York 1996; P. Jones, Federico Borromeo e l'Ambrosiana. Arte e riforma cattolica nel XVII secolo ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] (W. Pater; tr. it. in: Il Rinascimento, a cura di M. Praz, Napoli 1965, p. 67). Ora le parole che J. A. Symonds scriveva nel 1873 a dati forniti dalla realtà (la figura di Carlo Federico Augusto Guglielmo duca di Brunswick-Luneburg, 1804-1873), ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...