CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] di Napoli (R. Causa, Opere d'arte nel Pio Monte di Misericordia a Napoli, Cava dei Tirreni-Napoli 1970, .; P. Cannon-Brookes, Lombard paintings c. 1595-c. 1630. The qge of Federico Borromeo (catal.), Birmingham 1974, pp. 29-35, 45-53, 71-73, 10833 ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] , in Il Marzocco, 12 dic. 1909, pp. 1 s.; Id., Federico Barocci a Perugia, in Rass. d'arte, XII (1912), pp. 190 , pp. 112-14; P. Barocchi, Scritti d'arte del Cinquecento, II, Milano-Napoli 1973, pp. 1563-76, 1682-90, 1760-98 (testo e note), 1524-26 ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] .IIII, Perugia 1904, pp. 59-62; L. Venturi, Pietro Cavallini a Napoli, L'Arte 9, 1906, pp. 117-124; G. Ferri, Le carte basilica di S. Cecilia in Trastevere dal Rinascimento agli interventi di Federico Hermanin, ivi, pp. 331-342; A. Tomei, Il ciclo ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] 12° gli atti degli arcivescovi di Bari (dal 1031), di Trani, di Napoli, di Calabria e di Messina, così come quelli del vescovo di Cefalù e regalia alla chiesa di Mende per tenere in scacco Federico Barbarossa che agiva allo stesso modo con le chiese ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] conti. G. Celio (Memoria fatta... delli nomi dell'artefici, Napoli 1638, p. 81) ricorda come "più volte il Volterra (Roma, Bibl. Hertziana, Nachiass Noack). Collaborò poi con Federico Zuccari nell'istituzione dell'Accademia di S. Luca, cui risulta ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] decorazione della cappella commemorativa del cardinale Federico di Assia-Darmstadt vescovo di Breslavia 15, 56-58, 61, 66; K. Fiorentino, in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), Napoli 1984, II, pp. 190-192 (v. anche Indice);J. Montagu, The graphic ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] di Aquila e il privilegio di fondazione attribuito a Federico II, Bullettino della R. Deputazione Abruzzese di Storia Patria pp. 19-96; A. De Matteis, L'Aquila e il contado, Napoli 1973, pp. 3-37; L'Aquila città del ''novantanove'' nella storia ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] a Brindisi per le restanti province dell'Italia meridionale. Federico II di Svevia, nel 1229, decise di creare una fece fabbricare una casa per la z. (Promis, 1864, p. 20). A Napoli non si coniarono monete dopo la metà del sec. 9°; con la riforma ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] Berlino, dove tra gli altri lavori (perduti) realizzò il busto di Federico il Grande (Montanari, p. 14), il C. giunse ad Amsterdam A. Cretoni, Roma giacobina. Storia della Repubblica romana del 1798-99, Napoli 1971, pp. 12-14, 19, 128, 418, 427; D. ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] ultimo, quali Donato Martini, fratello di Simone, Tederico (Federico) Memmi, fratello di L., e Barna, citati dalle di Simone Martini, già famoso per le sue imprese di Siena, Napoli e Assisi. Nel 1319 Simone eseguì il grandioso polittico per i ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...