GAETA
M.T. Gigliozzi
(lat. Caieta)
Città del Lazio meridionale, storicamente appartenente alla Terra di Lavoro, G. si estende su un promontorio che divide il golfo omonimo da quello di Terracina.Il [...] 'archivio Caetani, 5 voll., San Casciano in Val di Pesa 1925-1930; G.B. Pacichelli, Il regno di Napoli in prospettiva diviso in dodici provincie, Napoli 1703, I, pp. 108-110; G.B. Federici, Degli antichi duchi e consoli o ipati della città di Gaeta ...
Leggi Tutto
CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] il parlamento tenuto a C. nel 1296 proclamò re l'aragonese Federico e la città divenne l'effettiva capitale della Sicilia. Tra il 'indipendenza al Viceregno spagnolo, in Storia della Sicilia, III, Napoli 1980, pp. 305-407; M. Sanfilippo, Le città ...
Leggi Tutto
COSENZA
C. Bozzoni
(lat. Consentia, Cosentia Bruttiorum)
Città della Calabria, capoluogo di provincia, situata ai margini settentrionali della Sila, alla confluenza del Crati con il Busento, C. si sviluppa [...] , venne consacrata nel 1222 alla presenza dell'imperatore Federico II: una precedente chiesa crollò nel terremoto del pp. 339-344; F. Russo, Storia dell'arcidiocesi di Cosenza, Napoli 1958; V.M. Egidi, Il castello di Cosenza in un documento ...
Leggi Tutto
AVERSA
M. D'Onofrio
Città della Campania in prov. di Caserta. Venne fondata dai Normanni capeggiati da Rainulfo Drengot nel luogo in cui si trovava già un borgo detto di Sanctu Paulu at Averze sul confine [...] 12, 1936, pp. 81-104: 92; A. Gallo, Aversa normanna, Napoli 1938; H. Thümmler, Die Baukunst des 11. Jahrhunderts in Italien, RömJKg 3 -38; V. Pace, Aspetti della plastica in Campania, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] scarse tracce: centri in cui si svilupparono idee riformate furono Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. proprie mani tutti i poteri statali. Dalla Prussia di Federico II, che rimase il modello ammirato del cosiddetto principe illuminato ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] da Roberto II di Artois, già reggente del regno angioino di Napoli e nipote di Carlo d'Angiò, al servizio del quale nell'opera di Danco, quanto nel Moamin, come nel trattato di Federico II e in quelli di diversi autori in volgare si trova il ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] dei b., si pensi ai casi di Ravenna e a quello di Napoli, a un b. di Cartagine e a ulteriori casi ricordati dalle fonti Bari 1966, I, p. 292), in seguito alla vittoria contro Federico II (1248) viene portato come trofeo il carroccio dei Cremonesi. Il ...
Leggi Tutto
FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] di Elia dall'Italia meridionale, dove, presso la corte di Federico II, si era rifugiato dopo il suo allontanamento da Assisi e chiesa della Sainte-Madeleine di Parigi, il S. Lorenzo di Napoli e il S. Francesco di Piacenza. Se per quest'ultima la ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] 3 voll., Roma 1962; M. Borrelli, Memorie baroniane dell’oratorio di Napoli, in A Cesare Baronio. Scritti vari, Sora 1963, pp. 97-222; Silvester and Constantine at the Santi Quattro Coronati, in Federico II e l’arte del duecento italiano, Atti della ...
Leggi Tutto
Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] sportive: ci riferiamo alla Mostra d'Oltremare a Napoli, un complesso ideato da Marcello Canino, Carlo Cocchia studio Vittorio Gregotti Associati International, con Carles Buxadé, Federico Correa, Joan Margarit e Alfonso Milà, ristruttura lo ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...