CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] . È noto soltanto che aveva in possesso beni feudali a Napoli, i quali dopo la confisca del 1268 furono concessi a di Pizzo sospetto di alto tradimento; questi aveva già servito Federico II come podestà e capitano in Umbria, Friuli e Toscana, ...
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ACCROCCIAMURO, Lionello
Michele Manfredi
Capitano, vissuto nel sec. XV, formatosi alla scuola di Giacomo Caldora, militò per Isabella e per Renato d'Angiò. Nell'ottobre del 1436 gli capitò d'esser sorpreso [...] dieci anni dopo, nel 1452, quando Alfonso volle ricevere onorevolmente l'imperatore Federico III, mandò l'A. con altri nobili a Roma a incontrarlo e ad accompagnarlo a Napoli. E ancora nello stesso anno, inviando il figlio in Toscana con seimila ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia Del Balzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] C. prese parte, il 26 giugno 1497, all'incoronazione di re Federico. Questi, il 16 genn. 1499, gli concesse la carica di 1651, p. 123; I. Chirulli, Historia cronologica della Franca Martina, I, Napoli 1749, pp. 120-25; II, Venezia 1752, pp. 32-37, 41 ...
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ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale di Federico III di Sicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] Elisabetta e poi del giovane re Federico in tutte le vicende del Regno: Federico pensò infatti a lui come vicario XV (1890), pp. 295, 298; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia, Napoli 1936, pp. 183-185, 196 s.; F. Giunta, Aragonesi e ...
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BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] avventure a Palermo, dove s'innamorò di lei re Federico d'Aragona, che, scoperta la sua relazione con Giovanni relative al B. sono state raccolte da F. Torraca, Giovanni Boccaccio a Napoli (1326-1339), in Arch. stor. per le prov. napoletane, XXXIX ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Silvano Borsari
Duca di Montalto, figlio naturale di Ferdinando I, re di Napoli, e di Diana Guardato.
Dei numerosi figli naturali di Ferdinando I, ve ne erano due che avevano [...] possono essere più dubbi. Nel febbraio di quell'anno re Federico, fratello dell'A., ordinò che gli venisse donata una gran , 720; N. Caputo, Discendenza della Real casa d'Aragona nel Regno di Napoli, Napoli s. d. [ma 1667], pp. 74-77; N. Barone, Le ...
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ANGLONA, Borrello d' (d'Anglone, d'Agnone)
Francesco Sabatini
Della stirpe dei feudatari di Agnone (nel Molise), un ramo dei conti di Sangro, visse nella prima metà del sec. XIII. Da Federico II fu privato [...] da Manfredi), Benedetto e Riccardo.
Fonti e Bibl.: Niccolò Iamsifla, Delle geste di Federico II imperatore... in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani, Svevi, Napoli 1868, pp. 124-127; Saba Malaspina, Istoria delle cose di Sicilia, ibid ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] 1389.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico di Federico III d'Aragona, Palermo 1885, passim; G. Zurita, Anales . 221-336; I. Scaturro, Storia della città di Sciacca, I, Napoli 1925, pp. 457-461, 489; C. Argegni, Condottieri, capitani, ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro II di Sicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] L'A., a sua volta, non essendo riuscita a dirottare il re Federico per Randazzo, si separò da lui recandosi a Francavilla, dove l' alla riconciliazione. Quando sbarcarono in Sicilia i reali di Napoli, l'A. mostrò le sue doti politiche: insieme ...
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CARACCIOLO, Tiberio
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Nacque in località imprecisata intorno alla metà del sec. XV da Marino, detto Scapuccino, e da Maria di Sangro, baronessa di Monteferrante.
Il 19 nov. 1468 il C., che ricevette [...] Ferdinandi primi instructionum liber..., a cura di L. Volpicella, Napoli 1916, pp. 1 s., 303; F. De Pietri, Cronologia della fam. Caracciolo, Napoli 1803, p. 93; L. Volpicella, Federico d'Aragona, Napoli 1908, p. 47; F. Fabris, Geneal. della famiglia ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...