GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] febbraio 1271, essi fossero autorizzati dall'arcivescovo Federico Visconti a procrastinare la pronuncia del giuramento 51 pp. 78 s.; E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa, Napoli 1962, pp. 247-257, 278, 283-287, 394 s.; G. Garzella, Ceti ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] Ruggero Dell'Aquila, si era rifugiato presso la corte di Federico Barbarossa.
Dopo la morte di Guglielmo I (1166) e Lauro e i casali, a cura di B. Figliuolo - P.G. Recupido, Napoli 1983, pp. 9-12; E. Cuozzo, Catalogus baronum. Commentario, in Fonti ...
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PISTRUCCI, Filippo
Rossella Bonfatti
PISTRUCCI, Filippo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1782, figlio primogenito di Federico e di Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si era trasferita a [...] Dizionario del Risorgimento nazionale, diretto da M. Rosi, III, Milano 1933, pp. 912-914; G. Spini, Risorgimento e protestanti, Napoli 1956, pp. 210 s.; F. Della Peruta, Mazzini e i rivoluzionari italiani. Il ‘partito d’azione’ 1830-1845, Milano 1974 ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] mo' di avvertimento, lo stretto legame che univa Milano a Napoli ed al Monferrato e di leggere al Collegio le lettere con quelli del re di Ungheria. Pertanto essi non ottennero da Federico III che parole cortesi e l'invito a tornare "a tempo ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] bisogno. Che le diligenze del Vice Re di Napoli in transmetter soccorsi e tutte le parti della Monarchia alle decime, busta 225, n. 661; i testamenti degli zii Giorgio e Federico, Ibid., Notar., Testamenti, Angelo Alessandri, busta 1141, III, c. 32v ...
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CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] : il 1º ag. 1394 gli vennero conferiti insieme con Federico da Pagana pieni poteri per trattare e firmare con il Visconti 99; B. Aldimari, Mem. historiche di diverse famiglie nobili, Napoli 1691, p. 749; A. Vendettini, Serie cronologica de' senatori ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] Giulio Orsini dovette cedere le armi. Al servizio di Cesare Borgia, combatté anche contro gli spagnoli a Napoli.
L’8 agosto 1504 morì Federico; qualche studioso sospetta sia stato avvelenato per volere dal fratello ma va precisato che l’accordo fra ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] , con un'ardua istruzione: trattare il matrimonio del secondogenito del sovrano, Federico, con Anna di Savoia, nipote di Luigi, proposto da quest'ultimo l'anno precedente per rendere Napoli invisa agli Aragonesi di Spagna e poi congelato per gli ovvi ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] aprile.
L'anno successivo, con la venuta in Italia di Federico II, i cinque fratelli si prepararono a mostrare la dovuta fedeltà Sestan, I conti Guidi e il Casentino, in Id., Italia medievale, Napoli 1968, pp. 360, 369; R. Albertoni, I conti Guidi da ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] altra Agnola. Il Litta riporta altri tre fratelli del M., Federico, Giuliano e Giovanni. In base alla dichiarazione catastale del 1427 a scelta del M., con il divieto di avvicinarsi a Napoli oltre 20 miglia e con l'obbligo di inviare a Firenze ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...