DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] Enrico si impegnarono a rispettare l'accordo stipulato tra Genova e Federico II. Tuttavia quando si scollò il legame sempre più labile p. 585; V. Vitale, Il Comune del Podestà a Genova, Milano-Napoli 1951, pp. 92, 95, 107 s., 191, 205, 209, 214 ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] storica, in Nel segno di Federico II. Unità politica e pluralità culturale del Mezzogiorno. Atti del IV Convegno internazionale di studi della Fondazione Napoli Novantanove (Napoli, 30 settembre-1o ottobre 1988), Napoli 1989.
B. Töpfer, Il regno ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Giardinelli, Ganzaria e Racanili. Già appartenuta a Federico Abbatelli Cardona conte di Cammarata, dichiarato traditore 1878, pp. 247 ss.; G. Galluppi, Nobiliario della città di Messina, Napoli 1878, p. 108; I Capibrevi di Giovan Luca Barberi, I, I ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] ). Delle strade che univano la Terra di Lavoro a Benevento, Federico II utilizzò tre volte la direttrice Appia (1222, 1240 e 1249 , Della via Appia riconosciuta e descritta da Roma a Brindisi, Napoli 1745; G. Yver, Le commerce et les marchands dans l ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] , economica, letteraria e artistica dell'Italia meridionale nei primi cento anni di vita nazionale, a cura di G. Scognamiglio, II, Napoli 1960.
Fonti e Bibl.: P. Grassi, Il teatro e il fascismo, in Fascismo e antifascismo. Lezioni e testimonianze, I ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] pp. 70 s., 78 s.; F. Nicolini, Vico storico, a cura di F. Tessitore, Napoli 1967, p. 312; A. Geat, Note ... su... Sagrado, in Sot la nape, XXXIII p. 192. Pei fratelli Raimondo Bonifacio e Federico: F. Spessot, Istituzioni gesuitiche di Gorizia...,in ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] , Ricerche sul principio dilegalità nell'amministrazione del Regno di Sicilia al tempo di Federico II,I, Gli organi centrali e regionali,Milano 1964, p. 140; M. Fuiano, Napoli nel Medioevo,Napoli 1972, pp. 148 s., 168 s., 190, 193-96; N. Kamp, Kirche ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] Salata - A. Giussani, Roma-Bologna 1940-58, passim; Id., Carteggio di Federico e Teresa Confalonieri, a cura di F. Arese - A. Giussani, Milano Memorialisti dell’Ottocento, a cura di C. Cappuccio, Milano-Napoli 1958, pp. 53-61; L. Derla, La critica ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] a perdonare ai due Colonna, cui le pene non furono condonate.
Il C. comunque era già morto il 24 marzo 1557a Napoli, nella sua prigionia di Castelnuovo tre giorni dopo aver revocato il suo testamento, che del resto era già stato annullato da un ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] proprio per l'eccesso di pressione fiscale Federico II si era alienato l'appoggio di buona 48, 51-3, 277, 356, 576, 581, 728.
G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), Torino 1992 (Storia d'Italia, diretta da Id ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...