Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] costituti pisani della legge e dell'uso (secolo XII), Napoli 1998.
M. Ascheri, Le fonti e la flessibilità del Chiodi, Istituzioni e attività della seconda Lega Lombarda (1226-1235), in Federico II e la civiltà comunale nell'Italia del Nord, a cura di ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] - A. Solerti, Il viaggio in Italia di Enrico III, Roma-Torino-Napoli 1890, ad Ind.; C. Manfroni, Don Giovanni di Austria e G. . ital., LXXIII (1961), pp. 36-68; Id., Federico Contarini: un antiquario veneziano…, in Bollettino dell'Ist. di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] scia di Niccolò Machiavelli. Alla sconfitta del modello di Federico corrispose la vittoria della Chiesa nel Regno. L’ per natura la tendenza all’errore e alla libertà.
Opere
Opere postume, Napoli 1770-1777.
Opere inedite, a cura di P.S. Mancini, 2 ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] 1296, la sua ambigua politica divenne difficilmente praticabile.
Espugnato il castello di Castiglione, Federico III concesse un salvacondotto per recarsi a Napoli a Giovanni di Lauria (nipote dell'ammiraglio Ruggero), che aveva promosso la ribellione ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] York 1976 (tr. it.: L'inferno degli esami, Torino 1988).
Santangelo, P., Alcuni elementi della società cinese nel periodo Ming e Qing, Napoli 1987.
Sprenkel, O.B. van der, Max Weber on China, in "History and theory", 1964, III, pp. 348-370.
Teng, Ssu ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] maggio 1777, quando giunse in visita a Venezia Federico Adolfo, fratello del re di Svezia ed esponente dicembre 1783); 163, n. 377 (22 nov. 1777, richiesta informazioni al residente a Napoli); 176, nn. 799, 800-803, 808-809 (15 dic. 1777; 5 febbraio ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] e nel contempo di quadro di riferimento per la cancelleria e per la corte.
Fonti e Bibl.:Excerpta a regestro Federici 2 imperatoris, Napoli, Biblioteca Nazionale "Vittorio Emanuele III", Fondo Brancacciano, ms. I.B.4, del sec. XVII (cc. 117r-133v); S ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] e poté riacquistare la libertà soltanto in cambio del rilascio delle due sorelle di Federico III d'Aragona, trattenute a Napoli da Giovanna I. Dopo il ritorno a Napoli, pare nello stesso 1357, egli fu inviato da Luigi nel Principato con l'incarico ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] per consegnare, in sua vece, la berretta al neoeletto cardinale Federico Fregoso. L'anno successivo fu la volta di una missione in senso riformato, non mancò di sottolinearne le ragioni al G. (Napoli, 28 febbr. 1542, in Simoncelli, 1978, p. 16).
In ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] i risultati sperati. Scrisse infatti inutilmente a Federico Guglielmo IV di Prussia, al ministro delle -Milano 1904, pp. 169-191; G. Paladino, Il quindici maggio del 1848 in Napoli, Milano 1929, p. 551; R. Caddeo, Le edizioni di Capolago, Milano 1934 ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...