La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] sua opera di riforma fu coadiuvato prima da Luigi Federico Menabrea, un moderato di origini savoiarde, destinato a una Salmour fu inviato straordinario presso la corte del re di Napoli, alla vigilia della guerra con l’Austria, quando tentò ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] beni ecclesiastici e si definivano i rapporti tra il Regno di Napoli e la Chiesa di Roma. L'anno successivo (1452) il il clero parati in pluviale, la mattina del 10 marzo aspettava Federico in cima alla scalinata di S. Pietro, su un trono affrontato ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] dei comaschi]: Ed obliasti
Qual patto ne costringe
A Federico?
rolando: Vergognoso patto,
Cui sacra mano infranse …
Esuli. L’emigrazione politica italiana in Francia (1792-1802), Guida, Napoli 1992.
L. Riall, Garibaldi. L’invenzione di un eroe, ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] un grande romanzo italiano tardo-ottocentesco, I Viceré di Federico De Roberto: quello del principe Consalvo Uzeda di 49-60.
P. Macry, Ottocento. Famiglia, élites e patrimoni a Napoli, Einaudi, Torino 1988.
P. Magnarelli, Il segreto. Un singolare ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] pubblico di ogni sesso ed età durante la Festa della Federazione che si svolge nello spazio dell’antico lazzaretto, ribattezzato Le narrazioni del voto si addensano, in particolare, su Napoli, dove i seggi sono collocati nei saloni di grandi edifici ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Alfonso II d'Este e poi il Ducato di Sora, nel Regno di Napoli, costato 100.000 scudi d'oro. La relativa investitura fu concessa da affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari e Federico Zuccari, quelli della volta della sala di Costantino, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] festa, dell'11 febbr. 1709, in onore di Federico IV di Danimarca, sarà restaurato nell'Ottocento ed è 1968, ad vocem; Id., Opere, a cura di G. e L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, ad vocem; L'interdetto ... e i gesuiti. Silloge di documenti..., a cura di ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] Garibaldi viene nominato gran maestro del gruppo palermitano. A Napoli, nell’agosto 1861, Domenico Angherà, un ex sacerdote, e poi a Mazzini, che rifiutano, e infine al mazziniano Federico Campanella, che accetta, ma non tarda ad accorgersi che la ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] si reca a Foggia. Qui s'incontra con Ferdinando II re di Napoli e si tiene il consiglio di guerra che opta per una linea pel mire su Mantova nella quale rientra, il 18 marzo, l'erede Federico, non più ostaggio a Roma, ove sale al soglio Leone X che ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] maggio 1240 fu catturata dalla flotta pisana, alleata di Federico II, presso l'isola del Giglio. I due furono datazione di lettere pontificie comprese nella raccolta di Berardo di Napoli costituenti l'oggetto dell'Appendice I dell'edizione curata da ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...