ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] suo vescovato di Policastro, da cui non volle muoversi nemmeno dopo che, cacciato Carlo, prima Ferrandino, poi Federico ridiventavano re di Napoli. E a Palicastro, lasciata la poesia per gli studi teologici, morì nella prima metà del 1501. Secondo ...
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Asburgo
(o Absburgo) Dinastia feudale, poi regale e imperiale, assurta a potenza fin dal 13° secolo. Il primo conte di Habsburg (dal castello di Habichtsburg, Svizzera) accertato è Werner II, fatto [...] di Alberto I e la sconfitta a Mühldorf (1321) di suo figlio Federico I detto il Bello si fermò l’ascesa degli A.: ridotti a Paesi Bassi spagnoli, il Milanese e, per alcuni anni, Napoli, Sicilia, Parma, Piacenza e Guastalla.
Gli Asburgo-Lorena
Essendo ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] familiare; e tre femmine: Costanza, sposata a Federico del Balzo, Ippolita, moglie di Carlo d' Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 36, 40; B. Croce, Storia del Regno di Napoli, Bari 1925, pp. 336, 343; A. Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, ...
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Protonotaro
Beatrice Pasciuta
Magistratura già esistente nella prima età normanna, preposta al controllo dei notai addetti alla redazione degli atti della cancelleria regia ‒ un Filippo Protonotaro [...] Acta Imperii inedita, I.
Il registro della cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Zunft-herrschaft, Leipzig 1907.
R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921.
E. Jamison, La carriera del Logotheta Riccardo di Taranto ...
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Pallavicino Trivulzio, Giorgio Guido marchese
Patriota (Milano 1796 - Casteggio, Pavia, 1878). Membro della setta segreta dei Federati, allo scoppio del moto piemontese del marzo 1821 si recò a Novara, [...] interrogatori, causarono la cattura di altri congiurati, tra cui Federico Confalonieri. A nulla valse il tentativo, nei giorni venne nominato senatore. Dopo l’ingresso di Garibaldi a Napoli, fu designato prodittatore e si adoperò per far svolgere ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca Federico Gonzaga, il quale, [...] E. Gonzaga (1534-36), il quale gli mandò lunghe relazioni sulle questioni e vicende politiche dell'epoca. L'A. fu a Napoli nel 1536presso l'imperatore Carlo V, per sostenere i diritti del duca di Mantova sul Monferrato, e insieme con G. B. Alberici ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] controllo degli Svevi, raggiungendo l'apogeo del suo splendore con Federico II. Nel 1266 seguì il dominio della dinastia francese degli Sicilie', che rimasero però distinte con il titolo di Regno di Napoli e Regno di Sicilia. Nel 17° sec. il governo ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] poco più di un mese dalla sua ascesa sul trono, Federico II di Prussia invase improvvisamente la Slesia con l'evidente intento , figlio di don Filippo; Maria Carolina fu regina di Napoli in seguito alle sue nozze con Ferdinando IV; Ferdinando sposò ...
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Figlio (m. 1268) di Manfredi II; fu vicario imperiale in Toscana sotto Federico II e, alla morte dell'imperatore (1250), consigliere, ambasciatore, capitano di guerra contro il papa e le città pugliesi [...] , conte del principato di Salerno, maresciallo e gran conestabile di Salerno. La sua fortuna fu travolta nella battaglia di Benevento (1266). Rifugiatosi presso Corradino, fu con lui vinto a Tagliacozzo, fatto prigioniero, e decapitato a Napoli. ...
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Figlia (m. 1533) di Pirro del Balzo, sposò (1487) il figlio del re Ferdinando di Napoli, Federico, divenuto re nel 1496. Il suo matrimonio fu notoriamente infelice; seguì il marito in esilio in Francia [...] e vi rimase fino alla morte di lui (1504); tornò poi in Italia, dove visse presso gli Estensi, prima a Sabbioneta, quindi a Ferrara ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...