Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] stessa fermezza di Pomponio Leto.
Dopo un breve soggiorno a Napoli, il ritorno a Roma riservò al Platina la benevolenza di principe, databile al 1474, una trattazione rivolta a Federico Gonzaga nell’immaginaria occasione di un gradevole soggiorno ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] sfruttò i conflitti per la tutela del minorenne Federico IV (III) e il 20 nov. 1356 Cronicon Suessanum, a cura di A. Pelliccia, in Raccolta di varie croniche, I, Napoli 1780, pp. 68-78; Codex diplomaticus Hungariae ecclesiasticus ac civilis, IX, 1, a ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] del feudo di Bari. Coinvolta direttamente nelle lotte che opposero Napoli al tentativo franco-spagnolo di spartizione del Regno, resse il governo dello Stato quando lo zio, re Federico, si vide costretto a scendere militarmente in campo per difendere ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] la reclusione dei parenti (tra i quali la madre) rimasti a Napoli.
Alla morte di Alessandro V, Cossa fu eletto papa il 17 tenace rancore contro il pontefice, ebbe sfidato il duca Federico, G. ritenne prudente fuggire a Laufenburg, roccaforte sotto il ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] a Tivoli l'8 luglio, seguì lo zio alla corte di Federico d'Aragona. Dopo la, partenza di questo per la Francia, romani, XII (1964), pp. 26-29; G. Coniglio, I viceré spagnoli di Napoli, Napoli 1967, pp. 35-8; C. Gennaro, "La Pax romana del 1511", in ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] , pp. 126-143; Id., Altre notizie per la biografia di E. de F. P., ibid., pp. 144 s.; Id., Federico Münter e la massoneria a Napoli nel 1785-86, ibid., p. 172; Id., La rivoluzione napoletana del 1799, Biografie. Racconti. Ricerche, Bari 1968, pp. 3 ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] la prima volta è ricordato, quale teste, in un privilegio dell'imperatore Federico I, datato da Torino il 14 giugno 1178. Verso la fine del il 21 agosto, s'arrese ai tre comandanti; anche Napoli l'imitò tre giorni dopo.
Il 1º settembre la flotta ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] II di Svevia (1231), Salerno 2002.
G. Amatuccio, Mirabiliter pugnaverunt. L'esercito del Regno di Sicilia al tempo di Federico II, Napoli 2003.
E.E. Viollet-le-Duc, Engin, in Dictionnaire raisonné de l'architecture française du XIe au XVIe siècle, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] punto d’arrivo è dato dallo «storicismo cattolico di Federico Schlegel» quale emerge dalla sua Philosophie des Geschichte del , Roma 1947.
Pagine sparse di storia e di vita, Milano-Napoli 1960.
In margine alla vita e alla storia (con introduzione di ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Moro, Isabella lasciò Milano con le figlie (2 febbr. 1500) e, attraverso Mantova, Ferrara e Roma, si recò a Napoli, dove il re Federico la investì con un privilegio feudale antidatato dei feudi di Bari e Rossano, che le erano stati restituiti l'anno ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...