ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] erano poi rifugiati in Sicilia, sotto la protezione di Federico III d'Aragona. La possibilità di difesa, da parte XX, (1909), pp. 25-41, 256-273; F. Tocco, Studii francescani, Napoli 1909, pp. 239-310, 353-405; L. Oliger, Frammenti di un carteggio ( ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] che lo curò e che il 13 settembre scrisse a Federico Gonzaga come il suo paziente stesse ormai migliorando.
Non Piccolomini, ambedue notoriamente filoimperiali, perché si recassero a Napoli, presso Carlo V.
Dovevano presentare i saluti del pontefice ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] ostacolarne la missione, pure formalmente da lui permessa. L., così, dovette lasciare Napoli di nascosto, nella notte tra il 2 e il 3 ott. 1618, in lucem edita notisque illustrata, a cura di Virgilio Federico Dalla Zuanna, I-XV, Padova 1928-56. Il ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] Marquardo di Annweiler e con il giovane re Federico II che si trovava nelle sue mani. Venne invece che del 1172); Codice diplom. amalfitano, a cura di R. Filangieri di Candida, I, Napoli 1917, pp. 363 s., 374-376, nn. 194 e 198; II, Trani 1951, pp ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] ad abbandonare Genova e a raggiungere il padre a Barletta, ove doveva trovarsi il 10 maggio, quando Federico d'Aragona invitò l'uno e l'altro a ritornare a Napoli ai suoi servizi. L'A. accolse l'invito, mentre Isacco si stabili a Venezia, ove, pochi ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] in occasione della sua visita a Filippo Neri, Federico Borromeo, dopo la confessione, si trattenne a mangiare anche l’incarico di unificare le case dei Filippini di Roma e di Napoli.
Morì a Roma l’11 agosto 1610.
Fu sepolto per suo desiderio ...
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BERNARDI, Iacopo
Renato Giusti
Nato a Follina (Treviso) il 19 dic. 1813, da Bernardo e da Caterina Soranzo, discendeva da nobile famiglia fiorentina. Seguì gli studi classici presso il seminario di [...] a Padova e nel 1845 a quello tenuto a Napoli: in quest'ultimo intervenne a proposito delle istituzioni al Piemonte. Dopo una breve permanenza a Torino nella casa di Federico Sclopis (dove conobbe Berti, Carutti, Paleocapa, Boncompagni, ecc.), accettò ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] p. p. Ardizzone. Inviato a insegnare filosofia e teologia a Napoli, vi fu ordinato sacerdote il 19 ott. 1598.
Frutto del III di Spagna (1613), nonché per quella del cardinale Federico Borromeo nel duomo di Milano (1631).
Religioso di vita esemplare ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Capo d'Orlando (4 luglio 1299), in cui Federico venne nettamente sconfitto, ma riuscì a salvarsi, benché [1933-34], pp. 440-442); A. De Regibus, Le contese degli Angioini di Napoli per il trono d'Ungheria (1290-1310), in Rivista st. ital., LI (1934), ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di omaggio a Luigi III d'Angiò, anch'egli aspirante al trono di Napoli e sostenuto da Martino V. Non è improbabile che G. sia stato l'erede al trono Ladislao era sotto la tutela di suo zio Federico III.
Nei mesi di agosto e di settembre G. era in ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...