Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] ebrei attivi in Italia meridionale, tra cui è noto Jacob Anatoli, medico alla corte di Federico II e dal 1231 maestro presso l'Università di Napoli nonché collaboratore di Michele Scoto. Anatoli non solo tradusse opere di astronomia, ma si dedicò ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] e finanziarie della famiglia.
Ricevuti gli ordini minori dal cardinale Federico Borromeo, il L. si trasferì a Roma, dove nel , soprattutto nello Stato di Milano e nel Regno di Napoli, Clemente IX nel 1668 nominò una congregazione speciale per ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] B. Pacichelli, Il Regno di Napoli in prospettiva diviso in dodeci Provincie, 3 voll., Napoli 1703; Kehr, Italia pontificia, ; G. Fuzio, A. Simonetti, Il castello di Monte Sant'Angelo, in Federico II, immagine e potere, a cura di M.S. Calò Mariani, R. ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] anche all'origine dei suoi contatti con la famiglia di Federico Cesi che, forse per riguardo verso gli Orsini, o Spoleto (Mss. IV H102, c. 332 della Biblioteca nazionale di Napoli, lettera di E. ad un confratello linceo, non pubblicata nel carteggio ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Solo nel 1562 essi vennero concessi al conte Federico Borromeo, per passare infine alla famiglia, V (1887), pp. 197-233; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, Città di Castello 1892, I, pp. 226-28; F. Buisson, Sébastien Castellion. ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] aveva fatto fortuna nelle guerre per il controllo del Regno di Napoli e del Milanese. Ebbe un ruolo di primo piano nella Nel luglio successivo, l'arcivescovo di Milano, il cardinale Federico Borromeo compì una visita pastorale a S. Margherita ed ebbe ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] insieme con illustri cardinali quali Niccolò Sfondrato, Federico Borromeo e Cesare Baronio, si occupò della vescovo e le suore non si era per questo conclusa. Tornato a Napoli dopo la lunga permanenza a Roma per le celebrazioni dell'anno santo, ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] si trovava a Parigi con Tommaso, ma in Toscana. A Napoli il F. intrattenne sicuramente uno stretto rapporto, anche intellettuale, con palazzo, ma anche contro l'arciprete Iacopo, il magister Federico da Siena e i nipoti del F. Pucanello, Coluccio e ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] -383; L. Fasola, Una famiglia di sostenitori milanesi di Federico I. Per la storia dei rapporti con le forze sociali parrocchie, Milano 1977, p. 156 n. 62; R. Manselli, L'eresia del male, Napoli 1980, pp. 180 s.; E. Cattaneo, G. della S., in Dict. d' ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] della Cava, a cura di A. Santoli, 3 voll., Napoli 1976.
Letteratura critica. - G.A. Adinolfi, Storia della miniatura nello ''scriptorium'' della badia di Cava nel Duecento, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...