CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] il giorno successivo, si portò nella capitale lo zio Federico, che acclamato re dai baroni si recò nella cattedrale e prestò giuramento nelle mani del Carafa.
Il 13 gennaio dell'anno dopo, mentre a Napoli infuriava la peste, il C. compì la solenne ...
Leggi Tutto
CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] non pochi della Toscana, dell'Umbria, del Regno di Napoli, tenendo missioni popolari, favorito dalla stima e dall' cardinali Raniero Simonetti, Giacomo Oddi, Francesco Barberini, Federico Marcello Lante Della Rovere.
Non essendo pervenuto alcun ...
Leggi Tutto
BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] del Gabinetto di medaglie del re di Polonia, Augusto III (Federico Augusto II di Sassonia) e cappellano di corte. Dopo appena come quella sulle Satire di Benedetto Menzini, pubblicata postuma a Napoli nel 1763 e ristampata lo stesso anno a Berna, e ...
Leggi Tutto
BERARDO (Bernardo)
Silvano Borsari
B. era arcidiacono di Foligno (secondo la tradizione locale sarebbe nato in quella città, figlio di Ugolino Merganti, nobile folignate), quando il cardinale Ranieri [...] databile' si inserisce nelle ultime lotte tra l'imperatore Federico II e Innocenzo IV che, pare nel 1243, aveva di G. del Re, in Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, p. 157)ricordano solo l'invio a Manfredi di un vescovo, ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] di Ferdinando I de' Medici, da Alberico I Cybo-Malaspina, da Federico Borromeo, il suo antico compagno di studi, che lo loda per nome del Ser.mo Sig. Francesco Maria... d'Urbino..., Napoli 1632 (comprendono anche lettere e risposte "a nome proprio", ...
Leggi Tutto
BERNARDO
Alessandro Pratesi
Calabrese, professò la regola monastica cisterciense presso il monastero di S. Maria della Sambucina, tra la fine del sec. XII e il principio dei XIII.
Le notizie secondo [...] luglio 1208 ottenne, infatti, ben tre diplomi da Federico II; nel settembre dello stesso anno ricevette una IX, Venetiis 1721, col. 500; G. Fiore, Della Calabria illustrata, II, Napoli 1743, pp. 41, 282, 480; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia…, ...
Leggi Tutto
BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] della crisi del ghibellinismo in Italia (nel 1250 moriva Federico II) e del trionfo della corrente di Giovanni di 236-258, 286-288, 306, 310; A. Borst, Die Katharer, Stuttgart 1953, p. 236; R. Manselli, L'eresia del male, Napoli 1963, pp. 204-207. ...
Leggi Tutto
ANDREA
Riccardo Capasso
Compare per la prima volta come vescovo di Caserta nel 1223, anno in cui consacrò la chiesa di S. Marco Evangelista in Casola, ma è molto probabile che occupasse quella sede [...] favore dei cittadini di Cuma. Nell'anno seguente, allorché Federico II ordinò a tutti i vescovi e abati la 1720, coll. 482-484; L. Amabile, Il S. Officio della Inquisizione in Napoli, I, Città di Castello 1892, p. 43; C. Eubel, Hierarchia catholica, ...
Leggi Tutto
POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] dopo l’allontanamento dal Friuli del patriarca Antonio, nominato cardinale. Il 6 luglio 1412 Federico di Polcenigo e i canonici Giovanni Manco da Napoli e Filippo Fontanelli furono incaricati dal Capitolo cattedrale di eleggere il nuovo patriarca: in ...
Leggi Tutto
ALFERIO
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia sorrentina e già arcidiacono di quella città, ne fu eletto arcivescovo, probabilmente nel 1197 e comunque durante il pontificato di Celestino III. Nel 1199 [...] suo grande prestigio la città dalla fedeltà al re Federico II per legarla, con un giuramento di omaggio, 204 n. 4747; 469 n. 6186; B. Capasso, Memorie storiche della Chiesa Sorrentina,Napoli 1854, pp. 61-62, e 227-230; P. B. Gams, Series episcoporum, ...
Leggi Tutto
discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...