MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] contromossa cercò di sfruttare il lungo soggiorno di Federico in Germania per impadronirsi di possedimenti e di Terrad'Otranto nel secolo XIII, a cura di M. Gigante, Napoli 19792; Constantiae Imperatricis diplomata, a cura di Th. Kölzer, in M ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] Vescovado in ricompenza dell’essere stato ricoverato da Federico Marchese di Pisciotta di lui fratello, mentre 1995, pp. 130-136, 146-149; L. Cosi, La musica nella “piccola Napoli”, ibid., pp. 671-710; M. Cazzato, La nascita di una città devota: ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] benvoluto anche da Alessandro IV, il quale, con bolla da Napoli del 4 genn. 1255, concedeva ad A. e al priore che Innocenzo IV aveva promulgato contro di esse per avere favorito Federico II. Parimenti il Ronchetti (p. 104) informa che Alessandro ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] dizionario cinese-latino restato incompleto, segnalato da Federico Sarteschi (1753, p. 254). Unico Mezzabarba in Cina (1720-1721), Napoli 1989, ad ind.; M. Ripa, Giornale (1705-1724), a cura di M. Fatica, I-II, Napoli 1991-1996, ad ind.; G ...
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ANASTASIO (Anastagio, d'Anastasio, d'Anastagio), Filippo
Elvira Gencarelli
Nacque a Napoli il 25 genn. 1656 da Ludovico d'Anastasio e Anna Maria Tolosa, della famiglia di Castella Vecchia. Compiuti [...] Caracciolo, principe di Santobuono, Paolo Mattia Doria, Federico Pappacoda, Nicolò Caravita, Tommaso d'Aquino, Gregorio F. Nicolini, L'Istoriacivile di Pietro Giannone ed i suoi critici recenti, Napoli 1907, p. 35).
L'A. morì a Roma il 10 maggio 1735 ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] ben presto il F. e Teofilo ottennero la protezione di Federico Gonzaga e Gregorio Cortese.
Alla fine del decennio 1520-30 pp. 365-481; Id., Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cocai, Napoli 1948; C.F. Goffis, L'eterodossia dei fratelli Folengo, Genova ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] 91 avessero sostenuto i cavalieri tedeschi durante l'assedio di Napoli e nelle lotte contro i seguaci di Tancredi. Immediatamente L'inchiesta si concluse nel 1209senza condanna, per intervento di Federico II, Non è noto se il C., come il fratello ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] reliquie per portarle in Italia al di lui fratello Federico di Chiaramonte.
La biografia di Enoc non merita da quattro grandi ceri sopra mastodontici candelabri: in via Principe di Napoli i terrazzani cedono l'uma ai marinai che compiono delle corse, ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] la Spagna, un nuovo concordato e l'investitura di Napoli per Carlo III; la questione fu risolta dopo molte trattative di Breslavia e delle ingerenze su questa da parte del re di Prussia Federico II, verso il 1750 il G. cominciò a perdere l'uso delle ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] nonostante oscillazioni ed incertezze, nè Alberto d'Austria, nè Federico III, nuovo re dei Romani; lo stesso Carlo VII, ad Eugenio IV, quando questi gli riconobbe la conquista del Regno di Napoli (nell'aprile del 1443).
L'A. non riuscì a modificare ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...