FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] (Il carcere d'Edegonda, 1829; I litiganti senza lite, 1831; Federico II re di Prussia, 1833; Il quadro parlante e la muta orfanella recita con immutata felicità d'invenzione. Attivo anche fuori di Napoli, tra il 1861 e il 1862 fu al teatro Alibert o ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] può dedurre che l'Op. 1 del D. sia apparsa a Napoli durante questi anni, prima o durante la sua attività ad Alessandria e data: 20 settembre); nel 1773 veniva retribuito dal conte Federico Sannazzaro di Casale ("per aver meco sonato il violino"), che ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] e nell’ottobre dello stesso anno fu invitato dal viceré di Napoli tramite il contestabile Marc’Antonio Colonna (De Lucca, 2009, include lettere indirizzategli dai cardinali Giulio Mazzarino e Federico d’Assia; questi l’aveva sentito cantare in ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] (rist. 1977), pp. 61 ss.; "Il mondo festeggiante" balletto a cavallo in Boboli, in Scritti in onore di L. Ronga, Milano-Napoli 1973, pp. 233 ss.
Il G., inoltre, per circa quarant'anni fu impegnato in una intensa attività di ricerca sulle Alpi del ...
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CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] allievi del conservatorio degli Incurabili di Venezia alla presenza di Federico Cristiano di Sassonia; Il trionfo della gloria a 4 voci deParis, I, Paris 1930, pp. 73 s.; Città di Napoli, Bibl. del R. Conservat. di Musica di S. Pietro aMaiella ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] Vienna fino alla fine del Carnevale 1825. L'anno seguente, nuovamente a Napoli, creò al S. Carlo il personaggio di Filippo nella prima esecuzione di voce di basso.
Fra i suoi tredici figli, Federico seguì la professione paterna, debuttando nel 1835 al ...
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LANZA
Francesco Esposito
Famiglia di musicisti italiani. Probabilmente comincia con F.-J. Fétis la lunga serie di errori e inesattezze, tramandate dai diversi lessici, riguardo ai vari componenti di [...] 1861.
Francesco ebbe una figlia, Eleonora, morta in tenera età, e due figli anch'essi pianisti, Francesco iunior e Federico, nato a Napoli nel 1847, che pubblicò verso la fine del secolo alcuni brevi pezzi pianistici presso l'editore Ricordi.
Fonti e ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] , Barnaba (Gioconda) di A. Ponchielli, Federico (Lohengrin) di Wagner, ma furono senz'altro F. De Filippis - R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo (1937-1960), I, Napoli 1961, p. 98; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778 ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] , a Palermo, Venezia, Londra. A Napoli fece rappresentare, a soli diciotto anni, la sua prima opera comica Da un ordine nasce un disordine (libretto di G.A. Federico, teatro dei Fiorentini, autunno 1737) cui fecero seguito ancora su libretto del ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] al successo dell'opera, il duca di Parma Francesco Farnese, suo protettore, lo avrebbe mandato, a proprie spese, a studiare a Napoli con A. Scarlatti. Il 3 genn. 1727 il G., su esplicita richiesta del duca Francesco Farnese, passò alla chiesa di S ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...