PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] i Paer lasciarono Vienna alla volta di Dresda, dove l’elettore Federico Augusto III li ingaggiò a corte per tre anni come artisti scrivere e dirigere una Francesca da Rimini al S. Carlo di Napoli: la causa civile che ne scaturì durò alcuni anni.
Il 9 ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] salute. Con la lettera da Namur del 27 dic. 1647 Federico d'Assia esprime il suo rammarico nel sapere il maestro tutti A. T. Turati. Una lettera di qualche anno dopo, datata Napoli 20 febbraio 1654, annunciava al C. che sarebbero arrivati a Roma ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] da una lettera inviata dal L. al cardinale Federico Borromeo nel 1606, in cui si dichiara discepolo C. Gesualdo. Fonti letterarie e musicali, in La musica a Napoli durante il Seicento. Atti del Convegno(, Napoli( 1985, a cura di D.A. D'Alessandro - A ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] pagine divenute poi cpleberrime come il "Lamento di Federico" o la preghiera di Rosa Mamai "Esser bibl. mus., VIII(1932), giugno, pp. 5ss.; G. Pannain, Saggio su la musica a Napoli nel sec. XIX. Da Mercadante, in Riv. mus. ital., XXXIX(1932), p. 61; ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] fra tutti la trilogia su versi dell'avvocato G.A. Federico (all'epoca già celebre per aver collaborato con Pergolesi): Krause, L. L.: Dixit Dominus in re maggiore, in Itinerari nel barocco napoletano, Napoli 1997, pp. 19-22; S.R. Van Nest, L. L.'s F ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] , 3 febbr. 1623), dedicata al duca d'Urbino Federico Ubaldo Della Rovere; compose poi La regina Sant'Orsola, 1903, pp. 76-89; Id., Gli albori del melodramma, I, Milano-Palermo-Napoli 1904, pp. 86 s.; F. Clement - P. Larousse, Dictionnaire des opéras, ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] con il titolo de La scaltra governante al teatro de' Fiorentini di Napoli. L'opera, che venne rappresentata ancora il 25 genn. 1753 all " per celebrare l'alleanza di Giorgio II con Federico il Grande (Kings Theatre, 31 genn. 1759); ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] accompagnamento di un violino, op. 1, con dedica all'elettore Massimiliano Federico. L'unico esemplare di queste sonate di cui si abbia notizia si trovano a Parigi (Bibliothèque nationale), Napoli (Biblioteca del Conservatorio), Venezia (Biblioteca ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] suo amico Giovan Battista Dall'Oglio si era già adoperato presso il duca Ercole III d'Este e il figlio suo naturale Federico conte di San Romano, per farlo esonerare dalle tasse nell'eventualità di una sua residenza modenese. Due anni più tardi (1798 ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] inattivo da tempo e le sue opere furono presto dimenticate.
Musica teatrale: Li marite a forza (B. Saddumene, Napoli 1732); L'Ottavio (G.A. Federico, ibid. 1733); Gl'ingannati (Id., ibid. 1734); Angelica ed Orlando (F.A. Tullio, ibid. 1735); Lo sposo ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...