ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] anche all'origine dei suoi contatti con la famiglia di Federico Cesi che, forse per riguardo verso gli Orsini, o Spoleto (Mss. IV H102, c. 332 della Biblioteca nazionale di Napoli, lettera di E. ad un confratello linceo, non pubblicata nel carteggio ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] filologia classica dal largo e comprensivo spirito di Federico Augusto Wolf". A questo metodo e a questo programma il C., vincitore della cattedra di Napoli quell'anno medesimo e che da Napoli non si partì più, rimase costantemente fedele, avversando ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] Loren. Collaborò come sceneggiatore con Mauro Bolognini e con Federico Fellini (sia per Le notti di Cabiria sia ibid., pp. 78-91; C. Salinari, Preludio e fine del realismo in Italia, Napoli 1967, pp. 55-59; G. Fofi, P., in Id., Il cinema italiano: ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] questi dà, ad esempio, rispetto ai Longobardi o a Federico II. Il C. infatti (cfr. una sua precisa ), p. 513; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel castello di Pavia, I, Napoli-Milano-Pisa 1883, pp. 520, 523, 564, 581 s., 587; Documenti per T. C ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] di lode inviategli da personaggi famosi (dal Voltaire a Federico il Grande, all'amico Calzabigi) e anche interessanti ; La tragedia in commedia, 1779). Mentre il D. si trovava a Napoli (dove si era recato una prima volta nel 1779 per occuparsi di un ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] una figlia, Ilaria, che sposò il musico e familiare di Federico d'Aragona Pietro di Bruges: nel 1499 il D. fu chiamato 1978, pp. 109-33; M. Santoro, La stampa a Napoli nel Quattrocento, Napoli 1984, pp. 39-43; P. Farenga, La volgarizzazione della ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] letteraria del suo giornale; poi Federico Verdinois (che dirigeva la pagina Rass. intern., III (1902), 9, pp. 175-181; A. Lalia Paternostro, in Studi drammatici, Napoli 1903, pp. 103-9; Nemi, R. B. in Francia, in Nuova Antol., 16 genn. 1903 ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] l'anno della morte nell'esilio di Francia di Federico d'Aragona. Prima della stampa ebbe diffusione manoscritta Evo, Torino 1857, II, p. 772; B. Cenni, Studi di diritto pubblico, Napoli 1870, pp. 236 ss.; 245 ss.; 308; D. Dal Re, I Precursori ital ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] del quinto); alla scenografia lavorarono il Vasari e Federico Zuccari (di cui son rimasti tre bozzetti per , L. Messedaglia, e G. Piccitto, e con una introduzione di B. Croce, Napoli 1953 (rec. di M. Fubini-G. Vidossi, in Giorn. stor. della lett. ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] alle resistenze che le sue iniziative incontravano in Sicilia e a Napoli, si sforzò in tutti i modi di suscitare a sostegno della della legislazione siciliana a partire da Federico II, ribattendo le tesi di C. Di Napoli e F. Testa sulla natura ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...