LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 181-231; D. Felisini, Italia e Francia verso l'accordo doganale del 1898, Napoli 1992, ad ind.; L. LUZZATTI, Luigi e il suo tempo. Atti del Convegno 1895-1920, Milano 1994, ad ind.; G. Federico, Dalle carte LUZZATTI, Luigi: mediazioni e strategia di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] questo soggiorno fu incaricato di assolvere la regina Giovanna di Napoli e di sospendere l'interdetto lanciato a causa del cui Filippo, figlio del re di Francia Giovanni II, e Federico IV re di Trinacria -, acconsentì nel novembre 1362 alle nozze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] e astratta definizione morale del giusto: Federico Bonaventura (Della ragion di Stato et Mattei, Il problema della 'ragion di Stato' nell’età della Controriforma, Milano-Napoli 1979.
N. Bobbio, La democrazia e il potere invisibile, «Rivista di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] quello di Sicilia, visse la vicenda memorabile di Federico II e delle sue Constitutiones, imposte all’applicazione durevole corti a essi assimilabili, come il Sacro real consiglio di Napoli. In questo caso, si tratta di corti collegiali che usavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] dell’impresa), gli esponenti di spicco sono stati Federico Mancini e Gino Giugni, che ne hanno avviato la Gentili Ballestrero, 1975), sulle causali del recesso datoriale (Mario Napoli, 1980, in una monografia, La stabilità reale del rapporto di ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] i tessitori in seta ebrei, e i loro discendenti sotto Federico II amministravano per conto dello Stato il monopolio del commercio e d'Italia, dove le due vecchie sinagoghe di Trani e Napoli furono trasformate rispettivamente nelle chiese di S. Anna e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] la cui figlia Virginia aveva sposato il suo defunto fratello Federico Borromeo, una "briga", questa che il santo affibbia al M. Pozzi, Milano-Napoli 1978, p. 479; Storici e pol. veneti..., a c. di G. Benzoni-T. Zanato, Milano-Napoli 1982, ad vocem; ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] fallì per la freddezza dei sovrani interpellati: Federico II di Danimarca gli negò l'ingresso, , a cura di A. Greco, II-III, Firenze 1959-61, ad Indicem; Nunziature di Napoli, I, a cura di P. Villani, Roma 1962, pp. 372-373 e passim; Nunziature ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] vi furono Padova, Tolosa, Orléans, Salamanca) o la medicina (oltre a Salerno, vi fu Montpellier). L’università fondata a Napoli da Federico II nel 1244 si qualificò per lo studio delle opere di Aristotele, al cui pensiero, in questa facoltà, si formò ...
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Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] del mercato, Napoli, 2011.
2 Cfr., in generale, Spasari, M., Condotta (dir. pen.), in Enc. dir. VIII, Milano, 1961, 837 ss.
3 Cfr., Falzea, A., Comportamento (dir. pen.), in Enc. dir. VIII, cit., 135 s.
4 Cfr., in generale, i lavori di Federico, A ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...