ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] Arsendino), dottore e lettore di leggi, politico e diplomatico, e Federico, che non pare fosse dottore e che morì prima del Basilea, UB, Ms. C. 1. 6; a Lucca, Bibl. Capitolare, Ms.373; a Napoli, Bibl. Naz., Mss. III. A. 52 e XIII. A. 12; a Oxford, ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] in tale veste si recò infatti nel mese di maggio a Napoli per il capitolo generale, nel corso del quale fu eletto commissario Chiara in Urbino, giusta il desiderio espresso dal duca Federico di Montefeltro. Anche se la vicenda si doveva concludere ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] la sua protettione" (Pellini, p. 1891).
Il B. rientrò da Napoli con risposte vaghe e dilatorie da parte di Ladislao, onde i Priori si la corte urbinate, tanto che, quando il duca Federico I dovette incontrarsi a Belfiore per trattare col signore ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] cereali da quel caricatore; l'ufficio (già appartenuto a Federico Bonafide, che ne era stato privato in seguito alla tutto il giorno (era il 3 ag. 1585) quando, giunto da Napoli per prendere possesso della carica, si preparava a fare il suo ingresso ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] testo latino ed. Jaitner-Hahner, 1993, II, pp. 456 s.).
Federico lo chiamò a Urbino come precettore dei suoi figli e la presenza del internazionale… 1997, a cura di R. Maisano - A. Rollo, Napoli 2002, pp. 283-312; S. Pagliaroli, Gregorio da Città di ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] un lungo interregno, segnato dalla crisi dei ghibellini che giustificherebbe l'esilio di un ex professore dell'università di Napoli, e forse ufficiale di Federico, a S. Giovanni d'Acri, dove la colonia pisana godeva di ampi privilegi. Se si prende in ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] , il Visconti reputò opportuno rinnovare con il nuovo re di Napoli gli accordi del 1435. A questo scopo inviò nel settembre dello Stato e dopo il ritorno in Germania dell'imperatore Federico III, la guerra che oppose Venezia a Milano, alleata ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] pp. 230 s.; XIII, ibid. 1935, pp. 15-17; XX, ibid. 1939, p. 477; P. Sarpi, Opere, a cura di G. Cozzi - L. Cozzi, Milano-Napoli 1969, p. 640; F. De Paola, Il carteggio del napoletano J.A. M. con la corte d’Inghilterra (1611-1615), Lecce 1984; J.M. De ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] quella del Trinchera, né sì pura e graziosa come quella del Federico; ma egli pose tutto lo studio a rendere l’azione 1958, ad ind.; F. De Filippis - M. Mangini, Il Teatro Nuovo di Napoli, Napoli 1967, pp. 17-21, 31 s., 105-117; O. Michtner, Das alte ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] e lo portarono nel 1452 ad acquistare dall'imperatore Federico III un miglioramento dello stemma e la dignità di pp. 41-58, 473-532); E. Pontieri, La dinastia aragonese di Napoli e la casa de' Medici di Firenze (dal carteggio familiare), in Arch. ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...