Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] voto in conclave a Benedetto Caetani, l'avevano accompagnato da Napoli a Roma sicut papam et dominum, l'avevano accolto contro le aspirazioni papali e senza alcuna intesa col pontefice, Federico sposava la figlia di Carlo II, Eleonora, e otteneva la ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] alla curia. Nell'Europa fra XVI e XVII secolo, la repubblica di San Marco fu ciò che, nell'Europa del 1200, Federico II. Napoli e Venezia: i due stati d'Italia che con maggiore energia e continuità hanno per secoli fronteggiato la Chiesa, dando vita ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nel 1198 da Filippo di Svevia il titolo ereditario di re, che Federico II gli aveva confermato nel 1212, ottenne ora (1262) da Riccardo Genova, nelle città lombarde e toscane, a Roma e a Napoli. Augusta e Norimberga erano tra i centri più fiorenti del ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ed era riuscito a fargli avere l'investitura della contea da Federico Barbarossa insieme con quella di Arles e di Forcalquier. Poi si riteneva necessario per rafforzare la difesa dei regni di Napoli e di Sicilia e per poter dominare su Genova e ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] aveva messo alla testa. Grossolano e puerile, era ammiratore di Federico II, di tutto ciò che era tedesco e svedese e isole ioniche (1799) e con gli aiuti dati al re di Napoli. Sennonché quel che Caterina aveva sempre evitato, Paolo non evitò: egli ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] il papa Alessandro III e i Comuni italiani da un lato e Federico Barbarossa dall'altro, i Greci poterono anche rimettere il piede in S. Giovanni il Misericordioso di Alessandria, opera di Leonzio di Napoli nell'isola di Cipro (metà del sec. VII).
La ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] eredità del più potente dinasta della Svizzera orientale, il conte Federico VII di Toggenburg, scoppiò una lotta tra il paese di cessione da Luigi XII, che sperava allora nella conquista di Napoli.
Vivere da buoni vicini coi Francesi in Lombardia non ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] , e nel 433 con i Leontini e Reggio. Con Napoli in Campania mantenne amichevoli relazioni, e rafforzò con coloni ateniesi riconoscere l'indipendenza di questi stati, e quindi la federazione si disgregò. Continuò ora languidamente, ora con un po ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Uffizî di Firenze e in un altro di bronzo del Museo di Napoli, in una tavola che faceva parte di un cassone nuziale dipinto da si era giunti, secondo D., solo nel sec. XIII, quando Federico II aveva avuto briga dalla Chiesa, e la teocrazia d'Innocenzo ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] lo avrebbe pubblicato a Roma verso il 1467-68 prima di recarsi a Napoli. È un volume poco noto per la sua grande rarità; in pubblicò nel 1493 il Carcel de Amor illustrato; a Burgos Federico Biel di Basilea e Juan de Burgos stamparono alcuni bei libri ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...