MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] . L'anno seguente fu di nuovo presente all'esposizione con Corradino e suo cugino Federico nel momento prima di essere condotti al patibolo, acquistato dalla Provincia di Napoli. Nel 1870 presentò uno Studio dal vero; e nel 1871, una Scena pompeiana ...
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CHIURAZZI
Rossella Motta
Famiglia di fonditori e artisti il cui capostipite, Gennaro, nacque a Napoli nel 1842. Allievo di P. Masulli all'Istituto di belle arti, egli iniziò la sua attività, sempre [...] e marmo, elenco dei musei, dei premi e fotografie v.: S. Chiurazzi, C., Napoli 1929.
Continuatori dell'attività della famiglia furono successivamente due dei figli di Federico e di Maria Pia Polange, Gennaro e Gaetano, detto Tanino, che svolsero la ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] anche nel campo del restauro dei monumenti, quale collaboratore di Federico Travaglini e P. M. Veneri, egli compì il restauro oprar affida, ond'è che onore ai nostri cori è guida", Napoli 1854: vedi A. Avena, Il restauro..., Roma 1908, passim).
Tra ...
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CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] tentato la camera teatrale, ma verso il 1925 fu inviato a Roma dal padre per sovrintendere al lavori della seconda fonderia e alla messa in opera di una delle quadrighe del monumento a Vittorio Emanuele ...
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CALIARI
Cecil Gould
Famiglia di artisti originaria della Lombardia, che si stabilì a Verona nel 1492 (Biadego, p. 108) e quindi a Venezia intorno alla metà del sec. XVI. Il fatto che ad essa appartenga [...] , Ilpapa Alessandro III arriva a Venezia fuggendo Federico Barbarossa, Gli ambasciatori del papa partono per di Paolo nella stessa chiesa). Reggio Emilia: Museo civico, Annunciazione.Napoli: Museo di S. Martino, Ultima cena.New York: cattedrale di ...
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BASILE (Basile), Gennaro (Ianuarius)
Jarmila Krcálová
Nato nel Regno di Napoli nel 1722, non abbiamo notizie della sua formazione artistica e della sua attività in patria. Nel 1755 operava nel castello [...] a Melk).
Sono note le seguenti opere del B.: la pala con la Vergine col Bambino e i santi Ruperto e Federico (1755) nella cappella di S. Ruperto, nel castello di Seeburg dove sono probabilmente del B. anche parecchie sovrapporte; Autoritratto, nella ...
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ANSERAMO da Trani
Mario Pepe
Originario di Trani, attivo come scultore in Puglia nella seconda metà del sec. XIII. Il suo nome appare nel portale ogivale, caratterizzato da una ricca decorazione vegetale, [...] Chiesa di Bisceglie dal vescovo Bisanzio al vescovo Nicolò, in Arch. stor. per le prov. Napoli., XX(1895). pp. 723 s. ; M. Cirillo, Ancora del Palazzo di Federico ad Orta, in Napoli nobilissima, VII(1901), pp. 75-77; E. Bertaux, L'art dans l'Italie ...
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DELLEANI, Cesare
Maria Flora Giubilei
Quinto figlio di Agostino e di Maddalena Billotti, nacque a Saint-Jean-de-Maurienne (Savoia, Francia) il 5 febbr. 1849, fratello minore del pittore Lorenzo.
Breve [...] serie di copie da opere del fratello Lorenzo e di Federico Pastoris, il D. esordì felicemente nel 1870 al Circolo Stella, Pittura e scultura in Piemonte 1842-1891, Torino-Roma-Milano-Firenze-Napoli 1893, pp. 402ss., ill. p. 405;M. Bernardi, Ottocento ...
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BARDET, Federico
Alfredo Cioni
Di origme francese (Bourbonnais), lo si trova, nel 1820, a Napoli tenente del Corpo reale del Genio, addetto all'Ufficio topografico, già costituito al tempo di re Giuseppe [...] "litografia". Tale nuova tecnica era già stata introdotta in Italia: a Roma sin dal 1805, e alcuni anni dopo a Napoli dallo svizzero F. Mueller, che aveva ottenuto nel 1817 un privilegio quinquennale per lo sfruttamento. Il procedimento apparve al B ...
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CORTESE, Eduardo (Edoardo)
Maria Antonella Fusco
Nacque a Napoli il 17 genn. 1856, figlio del pittore Federico e di Luisa Fonseca. La sua formazione pittorica fu precocissima, alla scuola del padre, [...] 1883, pp. 78 s.; E. Dalbono, I Pittori nella scuola di Posillipo e Federico Cortese, in Il Giorn. d'Italia, 6 apr. 1913 (poi anche in D. Morelli-E. Dalbono, La scuola napol. di pittura nel sec. XIX, Bari 1915, pp. 157 ss.); E. Giannelli, Artisti ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...