RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] 623-625; A. Perriccioli-Saggese, I romanzi cavallereschi miniati a Napoli, Napoli 1979; M.G. Capusso, La lingua del “Divisament dou per la corona siculo-aragonese: l’apporto pisano al mito di Federico III, in eHumanista/IVITRA, VII (2015), pp. 3-20, ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] ceduta al nuovo padrone (oggi infatti è conservata a Napoli, Museo nazionale di Capodimonte, dove sono confluite le raccolte farnesiane). Del resto, quando nel 1610 il cardinale Federico Borromeo gli richiese la copia della Zingarella del Correggio ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] del quinto); alla scenografia lavorarono il Vasari e Federico Zuccari (di cui son rimasti tre bozzetti per , L. Messedaglia, e G. Piccitto, e con una introduzione di B. Croce, Napoli 1953 (rec. di M. Fubini-G. Vidossi, in Giorn. stor. della lett. ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] alle resistenze che le sue iniziative incontravano in Sicilia e a Napoli, si sforzò in tutti i modi di suscitare a sostegno della della legislazione siciliana a partire da Federico II, ribattendo le tesi di C. Di Napoli e F. Testa sulla natura ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] ci si volge con curiosità alle novità provenienti da Genova, Napoli e soprattutto da Venezia. Tale atteggiamento spiega il favore pp. 33-42; A. Rovi, A Codera una veduta di Como. Di Federico Panza o di A. L.?, in Clavenna, XXXVIII (1999), pp. 149-154 ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] di Sicilia e vicario regio nell'isola e nel ducato di Calabria, si mantenne fedele a Napoli, benché avesse trattato anche lui col re Federico. Sospettato di tradimento, verso la fine del 1361 fu privato dell'amministrazione di Messina, che venne ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] in Rom, Berlin 1924, pp. 505-507, 607; F. Di Federico, Documentation for the paintings and mosaics of the Baptismal Chapel in Saint Peter . Ferrari, Bozzetti italiani dal manierismo al barocco, Napoli 1990, ad ind.; A. Anselmi, Sebastiano Cipriani ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] , Crispi e lo "Stato di Milano", Milano 1965, ad Indicem; L. Avagliano, Alessandro Rossi e le origini dell'Italia industriale, Napoli 1970, ad Indicem; A. Galante Garrone, I radicali in Italia (1849-1925), Milano 1973, ad Indicem. Sul C. storico: P ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] amicizia col Sannazzaro, durante il soggiorno parigino di quest'ultimo dopo la morte a Tours nel 1504 di re Federico di Napoli, col quale il Sannazzaro aveva condiviso l'esilio.
Nel 1502 l'A. ricevette la naturalizzazione francese, privilegio allora ...
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AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] ricorse all'imperatore ed ottenne un decreto che privava il marchese Federico del suo stato per lesa maestà, avocava all'impero il 'Angiò ed assistendolo nella spedizione per la conquista di Napoli. Come Luigi d'Angiò, Amedeo VI aveva riconosciuto ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...