ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] di Spilletto (Firenze, teatro del Cocomero, carnevale 1744), La serva padrona di A. Federico (Napoli carnevale 1744), La moglie gelosa (Napoli, teatro dei Fiorentini, 1745), il metastasiano Artaserse (Venezia, teatro S. Giovanni Crisostomo, carnevale ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] ms. Vm4 849, Vm4 850, Vm4 851). Le opere teatrali Ippolita, commedia in tre atti, libretto di G. A. Federico (Napoli, teatro Fiorentini, primavera 1733); Cajo Marzio Coriolano, dramma in tre atti (con l'intermezzo Pantaleone e Carlotta), libr. di P ...
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CAPRANICA (Capranico), Matteo
Enza Venturini
Della sua vita si hanno notizie molto scarse e anche i dati anagrafici sono incerti: infatti, mentre secondo alcuni egli sarebbe nato ad Amatrice (Rieti) [...] teatro dei Fiorentini, primavera 1747); Aurelio (libretto ancora del Trinchera, dall'Alidoro di G. A. Federico, Napoli, teatro Nuovo primavera 1748); Merope (libretto di A. Zeno, Roma, teatro Argentina, carnevale 1751); Olindo (libretto di A. Palomba ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] otterrebbe le Puglie e la Calabria; Luigi XII, con il titolo di re di Napoli, avrebbe la Campania e gli Abruzzi. All’arrivo delle truppe francesi il nuovo re di Napoli, Federico III, ignaro dell’accordo, invoca l’aiuto del parente re d’Aragona poi ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro [...] di numero e ricchezza, a opera di principi (Maria Teresa crea la Braidense a Milano, Carlo III la Nazionale di Napoli, Federico il Grande la Statale di Berlino, Caterina II l’Imperiale di Pietroburgo) e di bibliofili (in particolare A. Magliabechi ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] scolari, ma dei maestri), le quali non furono create da un editto sovrano o di un vescovo, come quelle di Napoli (Federico II), di Tolosa (Folco di Marsiglia), di Salamanca (Alfonso X), o non furono un'emanazione di altra celebre università, come ...
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Poliziotto e prefetto italiano (n. Eboli 1951). Laureatosi in giurisprudenza all'università degli Studi di Napoli "Federico II", nel 1975 è entrato in Polizia occupandosi di criminalità organizzata e [...] è stato nominato vicedirettore generale della pubblica sicurezza e direttore centrale della polizia criminale, nel 2007 prefetto di Napoli. Nello stesso anno è stato anche Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania. Dal 2010 ha ...
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Figlio (n. Andria 1488 - m. 1550) di Federico d'Aragona ultimo re di Napoli e di Isabella del Balzo, sua seconda moglie; nel 1502 resistette in Taranto contro le forze di Consalvo Fernández de Córdoba, [...] arrendendosi solo quando gli fu promessa la libertà; ma Consalvo senza tener fede alla parola lo imprigionò e lo mandò in Spagna. Vano risultò un suo tentativo di fuga (1513). Liberato (1523), sposò Germana ...
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Nacque fra il 1431 e il 1434, pare il 1° gennaio 1431, a Xátiva presso Valenza nel regno d'Aragona, da Jofré de Boria y Doms, nobile cittadino (v. borgia, famiglia), e da Isabella, sorella di Alonso, che [...] stimola a volgersi contro i Turchi (giugno 1498); tratta per un matrimonio di Cesare con Carlotta d'Aragona, figlia di Federico re di Napoli; dà Lucrezia in isposa ad Alfonso duca di Bisceglie, figlio naturale del re Alfonso II (21 luglio 1498). Ma ...
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SANGRO, Raimondo di, principe di Sansevero
Alessandro Cutolo
Nato a Torremaggiore (Foggia) il 30 gennaio 1710, morto a Napoli il 22 marzo 1771. Dopo avere studiato a Roma presso i gesuiti, tornato a [...] militare è frutto la Pratica più agevole e più utile di esercizi, per l'infanteria, ecc. (Napoli 1747), altamente lodata da Federico il Grande. Delle sue innumerevoli invenzioni si ricordano quelle nel campo della pirotecnica; delle industrie tessili ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...