CHEB
E. ¿amánková
(lat. Civitas Egrensis, Egra; ted. Eger)
Città della Boemia nordoccidentale, un tempo centro dell'omonima regione, nel bacino superiore del fiume Ohře, nei pressi della frontiera tedesca.Centro [...] un castello sui cui resti sorse la fortezza romanica. Quest'ultima fu edificata, dopo il 1179, su incarico dell'imperatore FedericoBarbarossa, dalle maestranze di corte degli Hohenstaufen, su modelli derivati dall'ambiente alsaziano-renano: ne ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] S. Domenico. Fra tutti si distacca per la qualità della sua arte il miniatore che lavorò a un graduale (Modena, Bibl. Estense, α.R copia del poemetto Guerra e pace tra Alessandro III e FedericoBarbarossa di Pietro de' Natali (Roma, Casanat., 276), ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] di Ariberto di Intimiano, in Il Millennio ambrosiano. La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, a cura di C. Bertelli contro Federico II (1248) viene portato come trofeo il carroccio dei Cremonesi. Il b. di Pisa riflette il ruolo della ...
Leggi Tutto
Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] antica consegnarono i dipinti molti anni più tardi: Altamura nel 1867 e Amos Cassioli, che ebbe il premio per FedericoBarbarossa vinto dalla Lega Lombarda, addirittura nel 1870. Dipinti la cui lunga elaborazione non ci permette di considerarli ...
Leggi Tutto
OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] ivi, III, Dagli albori del Comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa (1002-1152), Milano 1954, pp. 395-521; id Heitz, L'architecture religieuse, ivi, 1987a, pp. 103-110; id., Y a-t-il un art de l'an mil?, ivi, 1987b, pp. 139-143; P. Demouy, ...
Leggi Tutto
ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] esteso dal regno di Enrico II (1002-1024) a quello di FedericoBarbarossa (1152-1190). L'impresa seguiva un primo volume, di più imporre la grandiosità di una nuova Raumordnung. Si aprì così il problema dei contatti e degli scambi, in un'epoca ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] proposto che si tratti di un criptoritratto dell'imperatore Federico II nelle vesti di s. Giorgio: un travestimento da Tresseno, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] storia dell'architettura. Già dall'epoca di FedericoBarbarossa i committenti dei grandi edifici più importanti Gereone e della cattedrale di Bonn (entrambe risalenti al 1150-1160 ca.). Il primo viene ripreso nei SS. Apostoli a Colonia, in S. Quirino ...
Leggi Tutto
IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] costantiniani solo una volta, quando FedericoBarbarossa venne raffigurato nella testa-ritratto della di Viviano (Parigi, BN, lat. 1, c. 423r) o nel Salterio di Carlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 1152, c. 3v). Le eccezioni sono rare: le raffigurazioni ...
Leggi Tutto
LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] al tempo della pace e al diletto comprendevano il palatium, la riserva di caccia e il 'giardino zoologico'. Le testimonianze scritte celebrano la magnificenza delle opere promosse da FedericoBarbarossa, Enrico II Plantageneto, Filippo Augusto, i ...
Leggi Tutto
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...