Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] scibile del tempo. Si tratta poi di vedere se l'impegno venisse davvero mantenuto. Nello Studio di Napoli, per esempio, la teologia, ai tempi di Federico e ancora per lungo tempo dopo di lui, non fu certamente insegnata.
I professori li sceglieva, in ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] Emilia vi fu la presenza attiva di giuristi dotti (Gualazzini, 1952). E a NapoliFederico II promosse dal 1224 il primo Studio generale di fondazione statale (v. Studio di Napoli).
Anche per Piacenza vi sono indizi consistenti per il sec. XII di un ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] Bibliotheca classica, Francofurti 1611, p. 453; G. Sorge, Enucleationes casuum, Neapoli 1757, p. 17; B. Capasso, Sulla storia esterna delle Costituzioni di Federico II, Napoli 1869, pp. 89 ss.; N. Barone, Le cedole di Tesoreria dell'Arch. di Stato di ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] 1844, p. 201; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del Regno di Sicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869, p. 101; G. De Crescenzo, Diz. storico-biografico degli illustri e benemeriti salernitani, Salerno 1937, p. 76; C. De Frede ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ormai aspirare a esser materia di questa. Carlo Federico Eichhorn diede fondamento, tra il 1808 e il e priv., 2ª ed., Milano 1911; G. Diena, Principî di dir. int., 2ª ed., Napoli, I, 1914; II, 1917; D. Anzilotti, Corso di dir. inter., Roma, I, 3ª ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] l'altro dovevano far ricorso al tribunale arbitrale di Roma.
Tra i federati italici una posizione speciale ebbero le città latine.
Per il trattato in Roma o quella della piazza del Pebliscito di Napoli e la palazzata, ora distrutta, di Messina.
La ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , l'opera pia Davia-Bargellini, gli asili infantili, l'istituto federato per i figli dei morti in guerra e l'asilo Primodi.
sopra il Basso, Siena 1607); di Cerone (El Melopeo, Napoli 1613); di Majerus (Atalanta fugiens, Oppenheim 1618); di Di Podio ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] nel 1198 da Filippo di Svevia il titolo ereditario di re, che Federico II gli aveva confermato nel 1212, ottenne ora (1262) da Riccardo Genova, nelle città lombarde e toscane, a Roma e a Napoli. Augusta e Norimberga erano tra i centri più fiorenti del ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ed era riuscito a fargli avere l'investitura della contea da Federico Barbarossa insieme con quella di Arles e di Forcalquier. Poi si riteneva necessario per rafforzare la difesa dei regni di Napoli e di Sicilia e per poter dominare su Genova e ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] aveva messo alla testa. Grossolano e puerile, era ammiratore di Federico II, di tutto ciò che era tedesco e svedese e isole ioniche (1799) e con gli aiuti dati al re di Napoli. Sennonché quel che Caterina aveva sempre evitato, Paolo non evitò: egli ...
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discussant s. m. e f. Chi affianca un relatore (o è chiamato a commentarne la relazione) o chi ha il compito di presiedere un dibattito, nell’àmbito di una conferenza, un convegno, un seminario e sim. ◆ Dibattito sul tema Il ruolo della magistratura...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...