Pittore (S. Angelo in Vado 1540 circa - Ancona 1609). Allievo del fratello Taddeo, fu attivo in tutta Italia, specie a Firenze (affreschi della cupola del duomo, 1575-79), e a Venezia (Federico Barbarossa [...] picture gallery), per il quale fu espulso da Roma da papa Gregorio XIII. Nel 1582 a Venezia affrescò Federico Barbarossa e Alessandro III nella sala del Maggior Consiglio in Palazzo Ducale, che accoglie suggestioni venete soprattutto nello schema ...
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Pittore (Firenze 1622 - Roma 1717). Allievo a Firenze di G. Bilivert, lavorò prevalentemente a Roma. Membro dell'Accademia di S. Luca e della Congregazione dei Virtuosi, dipinse numerose pale d'altare [...] fama come ritrattista (Cardinale Giulio Rospigliosi, 1658, Gall. naz. d'arte antica; Cardinale Bernardino Spada, gall. Spada; FedericoZuccari, 1695, Accademia di S. Luca; ecc.). Lasciò opere anche nel duomo di Siena (1687) e di Viterbo (1688 ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] gli stucchi della volta e delle pareti di Prospero Fontana e d’altri, e le pitture murali di Lorenzo Sabbatini e FedericoZuccari, dedicate agli Atti degli apostoli Pietro e Paolo, negli anni tra il 1573 e il 1585, sotto il pontificato di Gregorio ...
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Pittore (Pesaro 1540 circa - Roma 1611). A Roma fu nella bottega di Taddeo e FedericoZuccari, e collaborò con quest'ultimo nel Casino di Pio IV in Vaticano (1561-63). Tra le opere, dipinti in chiese di [...] Roma (S. Maria della Consolazione e S. Maria in Aracoeli, 1565; S. Maria dell'Orto, 1591-95) e delle Marche e una Madonna e santi a Budapest, Szépművészeti Múzeum ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] a macel de' Corvi. La casa mantovana assurse a modello per lo stesso Vasari ad Arezzo, per Leone Leoni (Milano), per FedericoZuccari (Firenze e Roma), e per Pieter Paul Rubens ad Anversa.
Le divinità dipinte nella sala, esemplate su dotte citazioni ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] libro della Zucca nell'edizione definitiva, Venezia, Rampazetto-Sessa, 1565, le cui inquietanti proposte iconografiche furono utilizzate da FedericoZuccari e dalla sua bottega nella villa d'Este a Tivoli).
Tra le Pitture proposte dal D. notevole è ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] grande preoccupazione del B. era di ridar vita alle lezioni e alle discussioni sulla teoria dell'arte che dal tempo di FedericoZuccari erano state sospese. Sono stati conservati solo due dei discorsi del B.: L'idea del pittore, dei 1664 e Gli onori ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] scultore attivo a Venezia, secondo l'opinione espressa da varie persone, tra cui i pittori Palma il Giovane e FedericoZuccari, e confermata persino dal vecchio Vittoria ("il quale per vecchiezza et indispositione non lavora più"). Si avverte inoltre ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] Già nel 1577 il C. era stato annesso tra i Virtuosi al Pantheon (Roma, Bibl. Hertziana, Nachiass Noack). Collaborò poi con FedericoZuccari nell'istituzione dell'Accademia di S. Luca, cui risulta iscritto nel 1594. In data 1º marzo 1594 fu chiamato a ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] qui il G. avrebbe potuto conoscere le opere di Giovanni Giacomo Pandolfi e di FedericoZuccari.
Tornato a Fossombrone il G. si andava esercitando con l'eseguire copie da Federico Fiori, detto il Barocci (Vernarecci, p. 5).
In seguito soggiornò a Roma ...
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