Prelato anglicano (Guildford, Surrey, 1562 - Croydon 1633), fratello di Sir Maurice e di Robert; arcivescovo di Canterbury dal 1611. Fedele alla tradizione dell'anglicanesimo primitivo, avverso perciò [...] e alla Spagna), favorì il riavvicinamento ai protestanti tedeschi (matrimonio della principessa Elisabetta con l'elettore palatino FedericoV). L'intransigente durezza, anche verso il re, gli procurò inimicizie (di vecchia data quella di W. Laud ...
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VITTORE II papa
Mario Niccoli
Alla morte di papa Leone IX (19 aprile 1054) segue circa un anno d'interregno dovuto anche al fatto che i più attivi collaboratori di Leone IX nella sua opera politica [...] il 28 luglio 1057. Aveva da poco regolato la successione abbaziale di Montecassino, facendo eleggere abate Federico di Lorena. L'opera riformatrice di V. fu attivamente perseguita dai suoi legati (fra i quali Ildebrando) in numerosi concilî tenuti in ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] 8 nov. 1620 la Lega cattolica, con le truppe dell'imperatore Ferdinando II e del duca di Baviera Massimiliano, aveva sconfitto FedericoV del Palatinato, il "re d'inverno" di Boemia. La vittoria aveva rafforzato la volontà di Roma di garantire che la ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Boemia, opposta alla candidatura dell’arciduca Ferdinando d’Austria a cingere la corona di s. Venceslao e l’elezione di FedericoV del Palatinato come re di Boemia, avvenuta il 26 agosto 1619, diede origine alla guerra di Ferdinando II, sostenuto da ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] trattava anzitutto di trovare un candidato per la dignità elettorale del Palatinato, vacante dopo la messa al bando imperiale di FedericoV all'inizio del 1621, e una soluzione per il futuro dei territori palatini, ancora in mano del conte quando il ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] stati dei suoi territori cui era demandato il controllo della contabilità.
Anche i rapporti del D. con il successore di Alberto, FedericoV (III) d'Austria, furono buoni ma di breve durata, ché, mentre era a Vienna per la conferma delle regalie della ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] Nel marzo 1619 Mattia morì e il 28 agosto Ferdinando - che due giorni prima i Boemi avevano deposto preferendogli FedericoV, l'elettore palatino capo dell'Unione evangelica - fu eletto imperatore a Francoforte. Egli si dimostrò molto più insistente ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] periodo risale l'epitalamio latino che il G. scrisse in occasione delle nozze di Elisabetta, figlia del re Giacomo I, con FedericoV elettore palatino (dicembre 1612). Nel frattempo il G., al pari del Vanini, cominciava a sentire il disagio della sua ...
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] col nome fittizio di Francesco Rota allo scopo di intavolare trattative per regolare la controversia fra Massimiliano di Baviera e FedericoV, genero del re inglese e già elettore palatino, recentemente privato dell'elettorato a favore del primo, per ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di Roma e agli altri vescovi] quel principato, come Astolfo re dei longobardi, Enrico IV ed [Enrico] V, Federico I e [Federico] II, sono ricordati da tutti gli storici come empi e sacrileghi54.
Così Bellarmino nella sua difesa della legittimità ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...