Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] riunita negli Stände regionali. Nel 1485 Mattia Corvino, re d’Ungheria, occupò Vienna e soltanto alla sua morte (1490) FedericoV (III come imperatore) poté riprendere i territori perduti.
La fortuna degli Asburgo si risollevò per una serie di abili ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] danese» (1746-49) di Lauritz de Thurah. Esponente del classicismo fu C.F. Harsdorff, cui si devono la cappella di FedericoV nel duomo di Roskilde (1775) e il colonnato dell’Amalienborg. C.F. Hansen, suo allievo, ricostruì in stile neopalladiano S ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] , nome destinato ad assumere per la lirica tedesca un ruolo simile a quello della Laura petrarchesca. Nel 1751 il re di Danimarca FedericoV lo chiamò a Copenaghen, con una pensione annua di 400 scudi e con l'unico obbligo da parte sua di condurre a ...
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Poeta tedesco (Stoccarda 1584 - Londra 1653). Figlio d'un alto funzionario di corte, frequentò il Collegium illustre di Tubinga riservato ai nobili. Nel 1609 era poeta di corte e segretario ducale a Stoccarda, [...] prima permanenza di 3 anni, nel 1619 di nuovo a Londra, e questa volta definitivamente, prima segretario alla cancelleria di FedericoV, poi confidente di Giacomo I, dal 1625 al 1641 segretario di stato, dal 1644 al 1649 segretario agli Affari esteri ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] letto; Simone, che sceglie la seconda situazione, afferma che in quel momento "non invidia l'imperatore Federico" (v. 40).
Una possibile allusione a Federico II e alla sua alleanza con Filippo Augusto di Francia negli anni che precedono la battaglia ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] II, e soprattutto dei rimanti gente e chonosciente; in particolare l'emistichio finale del v. 9 di re Enzo è uguale a quello finale del v. 2 di Federico II: "saggio e conoscente". Tali indizi d'intertestualità contribuiscono, secondo Monteverdi, a ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] si trasferì con M.me du Châtelet a Lunéville. Dopo la morte di costei, teneramente rimpianta, nel 1749, V. si trasferì a Berlino presso Federico II che professava per lui incondizionata ammirazione. A Berlino, nel 1751, uscì Le siècle de Louis XIV ...
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Rimatore della scuola siciliana, attivo probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del sec. 13º, che non può essere identificato con il Rinaldo d'A. valletto alla corte di Federico II come qualcuno [...] e una dozzina di canzoni; tra quelle di attribuzione sicura, una canzone amorosa lodata da Dante (De vulgari eloquentia II, v, 4) e una canzone-lamento per una crociata (forse quella di Federico II del 1227 interrotta subito dopo la partenza). ...
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Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese [...] di Pescara e nel 1525 rimase vedova. Trascorse la sua vedovanza quasi sempre nei monasteri, dapprima a Roma, poi a Montecassino e infine a Orvieto (ma al termine della sua vita era di nuovo a Roma nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] La decorazione monumentale, non esente da influenze veneto-emiliane, è rappresentata da V. Castello, G.B. Carloni, D. Piola e G. De Ferrari.
Le idee del cardinale Federico Borromeo segnarono in modo decisivo l’architettura e l’arte lombarda. Secondo ...
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decarbonizzarsi v. intr. pron. Rinunciare all’impiego di combustibili fossili. ◆ [tit.] Glasgow, la città post industriale che vuole ‘decarbonizzarsi’ (Qualenergia.it, 5 giugno 2013, Città sostenibili) • «[…] Visto che le risorse non sono infinite,...