Figlio (Copenaghen 1723 - ivi 1766) di re Cristiano VI e di Sofia Maddalena di Brandeburgo-Kulmbach, successe al padre nel 1746. Era dedito all'alcol e a dissolutezze; ma durante il suo regno la Danimarca [...] godette di un lungo periodo di pace, grazie all'abilità diplomatica del conte Bernstorff, che ne diresse la politica estera. Gran mecenate, protesse le arti figurative e le lettere. ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] . Nel 1751 il re diDanimarcaFedericoV lo chiamò a Copenaghen, con una pensione annua di 400 scudi e con l'unico obbligo da parte sua di condurre a termine, senza scadenze di tempo, il Messias. K. rimase in Danimarca fino al 1770 quando, dimessosi ...
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Figlio (Copenaghen 1671 - Odense 1731) di re Cristiano V e di Carlotta Amalia di Assia-Kassel. Salito sul trono (1699), si schierò durante la guerra nordica (1709-20) con la Russia e la Sassonia e riuscì [...] ad acquistare la parte ducale dello Schleswig e a spezzare l'alleanza tra la Svezia e i duchi di Gottorp, che minacciava la sicurezza dei territorî danesi. Promosse diverse riforme interne, tra cui l'abolizione della servitù della gleba e l' ...
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Figlio (Sorgenfri, Copenaghen, 1899 - Copenaghen 1972) di re Cristiano X e di Alessandrina di Meclemburgo-Schwerin, sposò (1935) la principessa Ingrid di Svezia, figlia di Gustavo V. Divenne re nel 1947, [...] alla morte del padre, regnando fino alla morte, a seguito della quale è salita al trono la figlia Margherita ...
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Figlio secondogenito (Charlottenlund, Danimarca, 1872 - Oslo 1957) del principe Federico (poi re Federico VIII diDanimarca). Scioltasi (1905) l'unione tra la Svezia e la Norvegia, accettò la corona offertagli [...] tedesca assunse un atteggiamento chiaramente antinazista; pertanto il 10 giugno 1940, dopo aver rifiutato di riconoscere il governo filotedesco diV. Quisling, fu costretto a rifugiarsi in Inghilterra, mentre formulava solennemente il proposito che ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] diFederico IV diDanimarca che comprò tutte le opere che erano nel suo studio: "Tali furono una statua di marmo di von Florenz,Frankfurt-am-Main 1952, IV, p. 172; V, p. 140; 1. Belli, Guida di Lucca,Lucca 1953, p. 232; L. Whistler, The Imagination ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] V infatti non fu chiamato a succedere sul trono dai principi tedeschi il duca di Svevia Federico, suo successore naturale, bensì Lotario didiDanimarca, in particolare di Valdemaro II (1202-41): Pomerania, Meclemburgo, Norvegia, le città di Amburgo ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] stati protestanti di Boemia (che offrirono, nell'agosto 1619, la corona reale all'elettore palatino FedericoV, capo il re diDanimarca, credette di poter ormai riconquistare al cattolicesimo lo stesso Impero, e promulgò quell'editto di restituzione ( ...
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Figlio (Nyborg 1481 - Kalundborg 1559) del re Giovanni diDanimarca, cui succedette nel 1513, dopo essere stato viceré di Norvegia dal 1502 al 1512. Fu notevole per la sua attività riformatrice, a favore [...] in Danimarca, veniva imprigionato, sino alla morte, nonostante Lubecca combattesse per il suo ritorno al trono. Da Elisabetta d'Austria, sorella di Carlo V, ebbe Dorotea, poi moglie dell'elettore palatino Federico, e Cristina, duchessa di Milano ...
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Figlio (Flensburg 1646 - Kristiansborg 1699) diFederico III, gli succedette nel 1670. Non riuscì ad attuare le idee autocratiche del padre (creò tuttavia una nuova nobiltà di corte, al modo francese). [...] fino al 1676 fu Peder Griffenfeld. Contro la Svezia, per riacquistare le province perdute, combatté invano (guerra di Scania, 1675-79); e parimenti invano cercò di acquistare lo Schleswig. Organizzò da ultimo una grande alleanza contro Carlo XII ...
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